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Nardella: “Il referendum è la bandiera di Salvini, sono propenso a non votare”

"A pochi mesi dal voto non trovo giusto che venga utilizzato il referendum come grimaldello", rivela il sindaco di Firenze

Pubblicato:06-06-2022 12:06
Ultimo aggiornamento:06-06-2022 12:06
Autore:

dario nardella
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FIRENZE – “Al momento sono propenso a non votare” i referendum sulla giustizia “perché credo siano diventati la bandiera di Salvini e della Lega. Francamente a pochi mesi dal voto non trovo giusto che venga utilizzato il referendum come grimaldello”. Lo rivela il sindaco di Firenze, Dario Nardella, a margine del convegno ‘Dinamiche della società civile e attualità del diritto’ organizzato dalla Giuffrè Francis Lefebvre per la presentazione della nuova Enciclopedia del diritto.

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“Insieme a molti colleghi sto riflettendo sul quesito che riguarda la legge Severino, perché molti sindaci sono stati vittime di una norma esagerata, che prevede la sospensione della carica soltanto con una sentenza di primo grado. Sto riflettendo seriamente sull’ipotesi di votare solo quel referendum, però mi prendo questi ultimi giorni per decidere”. Detto questo, conclude, “rimane un dato di fondo: il referendum abrogativo così com’è non funziona più. Sono molti anni che questo istituto, seppur previsto dalla Costituzione, non funziona perché il quorum non si raggiunge e i partiti lo usano soltanto per avere un po’ di visibilità”. In questo senso “Salvini è stato il primo a metterci il cappello”, tuttavia “se andassero deserti non mi stupirei se dicesse che non ha mai voluto né promosso i quesiti”.


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