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In Ucraina arrivano sistemi missilistici da Londra, esplosioni a Mykolaiv

I combattimenti continuano nel Donbass, nell'est dell'Ucraina dove si è cencentrata nelle ultime settimane l'offensiva di Mosca

Pubblicato:06-06-2022 10:49
Ultimo aggiornamento:06-06-2022 18:29

guerra in ucraina
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ROMA – La Russia “colpirà obiettivi mai colpiti prima d’ora” in risposta alla consegna all’Ucraina da parte della Gran Bretagna di sistemi missilistici M270, capaci di bombardare fino a 80 chilometri di distanza: lo ha sostenuto il presidente Vladimir Putin, mentre con gli scontri nel Donbass continuano i trasferimenti forzati di civili.

Le forniture decise dal governo di Londra sono state concordate con gli Stati Uniti, che pure si sono impegnati a garantire a Kiev sistemi di artiglieria a media e lunga gittata, gli Himars, acronimo di M142 High Mobility Artillery Rocket Systems.

Dopo che forze russe hanno bombardato ieri nella regione della capitale ucraina, stamane esplosioni sono state segnalate piu’ a sud, nella città di Mykolaiv, come confermato dal sindaco locale, Oleksandr Senkevych, via Telegram.


I combattimenti continuano nel Donbass, nell’est dell’Ucraina dove si è cencentrata nelle ultime settimane l’offensiva di Mosca. Il governatore della regione di Lugansk, Sehiy Haidai, ha riferito della ripresa delle evacuazioni di civili da Lysychansk dall’altra parte del fiume rispetto alla città gemella di Severodonetsk. Secondo l’amministratore, in 98 sono riusciti a lasciare la località. Da Severodonetsk spostarsi è invece “al momento impossibile”, ha riferito Haidai, stimando che le persone bloccate in questa città sono circa 15mila.

Sempre secondo il governatore, nelle ultime ore a Severodonetsk la situazione è “peggiorata un po’” per le truppe ucraine. Ieri le forze di Kiev avevano riferito che una controffensiva aveva permesso di riacquisire il controllo di parte di Severodonetsk, fino al “50 per cento”.

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