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Gimbe: “Sottovarianti Omicron più contagiose, ma non preoccupano”

"Aspettiamo ulteriori studi per programmare la campagna vaccinale d'autunno", dice Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione

Pubblicato:06-06-2022 10:13
Ultimo aggiornamento:06-06-2022 19:14
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ROMA – “Sottovarianti Omicron al momento non preoccupano, sono più contagiose ma non aumentano ospedalizzazioni. Quarta dose? Molti decessi tra gli over 80 che stanno postponendo la quarta dose, va fatta adesso. Per gli altri difficile dire se sarà necessaria”. Così Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, è intervenuto ai microfoni della trasmissione ‘L’Italia s’è desta’ su Radio Cusano Campus.

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Sulla sottovariante BA-5 più contagiosa Cartabellotta spiega che “nel nostro report abbiamo preso in considerazione le varie sottovarianti di Omicron che sono un po’ più trasmissibili di circa il 10-15% e mostrano una maggiore evasione della protezione vaccinale. Al momento per l’Italia non abbiamo dati ufficiali. I dati che arrivano dal Sud Africa sono confortanti perchè i dati dei contagi aumentano, ma ciò non ha conseguenze negli ospedali”.


Infine sulle vaccinazioni sottolinea che “abbiamo dati solo sugli over 50, in questo momento di bassa circolazione virale in molti stanno postponendo la quarta dose, ma si sta riscontrando un aumento dei decessi per gli over 80. Per la popolazione generale è una scommessa dire oggi se sarà necessaria una dose di vaccino annuale. Aspettiamo ulteriori studi per programmare la campagna vaccinale d’autunno”.

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