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VIDEO | Lutri, candidato al premio Strega: “Le mie poesie sono un dialogo tra il cielo e i lettori”

Il poeta e avvocato giuslavorista, presenta la sua terza raccolta 'Il cielo non è muto'

Pubblicato:06-05-2023 16:47
Ultimo aggiornamento:06-05-2023 16:49

premio strega
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ROMA – Un “dialogo diretto tra il cielo e i lettori”. Andrea Lutri, poeta e avvocato giuslavorista, quest’anno fra i candidati nella sezione Poesia al premio Strega 2023, presenta così la sua terza raccolta di composizioni dal titolo ‘Il cielo non è muto’. Protagonista è il cielo “perchè racchiude un po’ tutte le aspettative e le speranze della nostra vita terrena”. L’obiettivo è “instaurare un dialogo tra il cielo e noi che viviamo in questo mondo”, spiega l’autore all’Agenzia DIRE.

Nel libro vengono presentate tante storie eterogenee. Si parla di guerra ed eventi tristi come quello di Alan Kurdi”, il bambino siriano trovato morto sulla spiaggia mentre con la famiglia cercava di raggiungere l’Europa. “Ma si parla anche d’amore- precisa- il filo conduttore della raccolta”. Coniugare la professione di avvocato con la passione della poesia può sembrare complicato, Lutri però riesce a scrivere “sempre, quando catturo l’ispirazione- sottolinea- e questo può avvenire anche in momenti lavorativi. Ho bisogno di raccogliermi e dare sfogo alla creatività”.

Tra i candidati al premio Strega 2023 riservato per la prima volta nella storia anche alle poesie, Lutri attende il 19 maggio quando si sceglierà la cinquina finale in vista del premio che sarà assegnato poi a ottobre. “Speriamo di esserci- conclude- ma è comunque un onore essere tra i 135 candidati”.


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