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La studentessa a Londra: “Un evento atteso, un Paese diviso”

L'incoronazione e le proteste in piazza da parte dei repubblicani: parla Martina Borrello, 22 anni, alla London School of Economics

Pubblicato:06-05-2023 16:00
Ultimo aggiornamento:06-05-2023 16:43

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ROMA – “Un evento atteso”, ma segnato anche da “fratture sociali” con contestazioni e proteste contro la monarchia che avevano invece risparmiato i funerali di Elisabetta II: a parlare dell’incoronazione di Carlo III con l’agenzia Dire è Martina Borrello, 22 anni, originaria di Napoli, studentessa alla London School of Economics and Political Science.
La sua voce arriva da Carnaby Street, all’angolo con Regent Street e Oxford Street, dove sta seguendo la cerimonia in uno dei pub della capitale britannica affollati per la diretta.

CENTO MILIONI DI STERLINE

“Volevamo raggiungere un punto della ‘Procession Route‘ per assistere dal vivo” riferisce Borrello, “ma già da stamane Londra era completamente ‘full’ e la polizia dirottava le persone su Hyde Park dove sono allestiti grandi schermi”.
Con la pioggia molti hanno preferito i pub. “Nei locali il clima è allegro, la gente beve e fa festa”, dice la studentessa. “In generale però questo evento a differenza della morte della regina ha rivelato fratture interne alla società; si è parlato a lungo dei costi della cerimonia e i dimostranti che oggi hanno contestato in strada mostravano le cifre sui loro cartelli”.
Secondo stime rilanciate dalla stampa, ai contribuenti l’incoronazione e una serie di iniziative collegate che si terranno domani costeranno l’equivalente di cento milioni di sterline, circa 125 milioni di dollari.

I FERMI A TRAFALGAR SQUARE

I controlli di polizia, anche con meccanismi di rilevamento biometrico, si spiegano anche con queste insofferenze. “La città è transennata ovuunque” dice Borrello. “Si temono proteste invasive o comunque rischi per la cerimonia”.
Oggi, prima dell’incoronazione nell’abbazia di Westminster, sono stati fermati diversi attivisti anti-monarchici. Tra questi Graham Smith, capo di Republic, un movimento politico di riferimento. Per lui le manette sono scattate nei pressi di Trafalgar Square.


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