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VIDEO | Incoronazione Carlo III, fermati alcuni repubblicani a Londra. Sui social l’hashtag #notmyking

Critiche, accuse e ironie social dopo i fermi di esponenti del movimento repubblicano nel giorno dell'incoronazione

Pubblicato:06-05-2023 13:13
Ultimo aggiornamento:06-05-2023 15:37

Carlo III
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ROMA – Critiche, accuse e ironie social dopo i fermi di esponenti del movimento repubblicano che hanno manifestato nel centro di Londra nel giorno dell’incoronazione di Carlo III. Rilanciato anche su Twitter lo slogan “Not my king”, in italiano “non il mio re”, parole in evidenza sui cartelli dei dimostranti. “Sto con chi nel Regno Unito è stato arrestato per aver protestato in modo legale” ha scritto una utente, che sul profilo si firma Sholla Adam. “Se questi arresti fossero avvenuti in Iran, Russia o Cina avreste sentito proteste persino da Londra”.

I fermi hanno riguardato anche Graham Smith, capo di Republic, un movimento politico di riferimento. Le manette sono scattate nei pressi di Trafalgar Square. Su Twitter tra gli hashtag in evidenza c’è anche #notmyking. A rilanciarlo l’Alleanza dei movimenti repubblicani europei, rete di attivisti che sta curando servizi informativi anche da Londra.


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