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BOLOGNA – Nell’estate di due anni fa fermò il bus che stava guidando nel centro di Bologna per soccorrere un uomo aggredito sotto i portici: per questo gesto il capo dello Stato, Sergio Mattarella, ha deciso di conferirgli l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica italiana. Il protagonista della vicenda è un autista di Tper, Andrea Nicoletti. È stato lui a pubblicare su Facebook la lettera con il prefetto di Bologna, Francesca Ferrandino, gli comunica il riconoscimento. “Post muto”, si limita a scrivere Nicoletti.
Nell’elenco delle onorificenze pubblicate sul sito del Quirinale, si spiega che la nomina a Cavaliere è stata decretata (a fine 2020) da Mattarella su proposta della presidenza del Consiglio dei ministri. Il pestaggio che vide l’intervento di Nicoletti risale agli ultimi giorni dell’agosto 2019. In via Santo Stefano un docente universitario, all’epoca 69enne, fu aggredito senza motivo da un senza tetto olandese (poi condannato a dieci mesi). Nicoletti, passando in quel momento a bordo del suo bus 13, vide la scena e andò in soccorso della vittima. Mentre l’aggressore lo colpiva “vedevo lo zampillare del sangue contro la parete”, raccontò Nicoletti, così “ho capito che la situazione era veramente grave e che qualcosa bisognava fare subito” per salvare l’uomo: “La fortuna ha voluto che non è morto prima che io intervenissi”. Nei giorni successivi, il sindaco Virginio Merola invitò in Comune sia il docente che l’autista, mentre tanto dal Pd quanto da Fi fu avanzata la richiesta di premiare Nicoletti. Oggi un riconoscimento è arrivato dal Quirinale e “ci fa piacere vedere che il suo gesto di cittadinanza attiva venga riconosciuto anche oltre i confini cittadini”, commenta sempre su Facebook la presidente del quartiere Santo Stefano, Rosa Amorevole.
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