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Art Stop Monti, ecco la nuova fermata Cavour della metro B di Roma

Protagonisti delle installazioni artistiche saranno i giovani under 30

Pubblicato:06-04-2017 12:31
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:05

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ROMA – Le scritte al neon “Ti amo”, “bye bye”, “Wait” e le foto artistiche sui muri finalmente ripuliti.

Da oggi si presenta così la nuova stazione Cavour della linea B, oggetto di un lavoro di restyling sotto l’egida del progetto “Art stop Roma”.

Al taglio del nastro dell’iniziativa questa mattina erano presenti il sindaco di Roma, Virginia Raggi, l’assessore alla Mobilità, Linda Meleo, il presidente della commissione Mobilità Enrico Stefàno e l’Amministratore unico di Atac, Manuel Fantasia.


Protagonisti delle installazioni artistiche saranno i giovani under 30. Quelle già presenti a Cavour, e che resteranno per 12 mesi, sono opere dell’artista Rub Kandy. A partire dal 6 aprile e fino al 31 maggio sarà lanciato un concorso di idee sul sito www.artstopmonti.com attraverso il quale saranno selezionati altri 12 artwork creati da sei giovani artisti che troveranno nella stazione rinnovata un luogo per esprimere ed esporre la loro creatività.

Art stop Monti si inserisce all’interno di un’operazione più ampia che Atac ha messo in campo e mira al decoro, al rinnovamento ed alla valorizzazione delle stazioni metropolitane.

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Le maestranze antidegrado Atac hanno svolto il lavoro preparatorio restituendo decoro agli ambienti della stazione grazie a un ciclo completo di pulizia e riqualificazione degli spazi interni. Inoltre sono stati potenziati gli impianti di illuminazione, utilizzando luci a led a minor consumo energetico.

All’esterno della metro sono state ripulite le scale di accesso di entrambi gli ingressi. La terrazza sopra l’entrata di piazza della Suburra è stata impermeabilizzata e abbellita con il logo dell’iniziativa.

“Noi- ha commentato il sindaco di Roma, Virginia Raggi, stiamo lavorando in parallelo: da un lato per rendere il servizio del Tpl sempre più efficiente, perché la città deve funzionare bene. Dall’altro stiamo lavorando per renderla bella. Volevamo restituire ai cittadini una bella stazione, un luogo dove passare, anche se velocemente, e vedere il bello e anche qualcosa che accoglie, per sentirsi parte ella città. Stiamo cercando di fare il massimo e speriamo che i cittadini ci aiutino a tenerla bella”.

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