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Tg Sanità, edizione del 6 marzo 2023

Si parla di inchiesta Covid, meningite e malattie rare

Pubblicato:06-03-2023 14:20
Ultimo aggiornamento:06-03-2023 14:20

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COVID. INCHIESTA BERGAMO: INDAGATI CONTE, SPERANZA E FONTANA

La Procura di Bergamo ha chiuso l’indagine sulla mancata ‘zona rossa’ all’inizio della pandemia del Covid, a marzo 2020, nella zona di Alzano e Nembro. Tra gli indagati, l’allora presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, l’ex ministro della Salute, Roberto Speranza, il governatore lombardo, Attilio Fontana, e l’ex assessore al Welfare, Giulio Gallera. Gli indagati sono in tutto una ventina. La Guardia di Finanza ha avviato le notifiche per i reati di epidemia colposa aggravata, omicidio colposo plurimo e rifiuto di atti di ufficio. “Sono molto sereno e sicuro di aver agito sempre con disciplina ed onore, nell’esclusivo interesse del Paese”, è stato il commento dell’ex ministro Speranza.

COVID. PARLAMENTO CONVOCA ESPERTI SU PROPOSTA COMMISSIONE INCHIESTA

E dopo la chiusura delle indagini, torna in primo piano la proposta di una commissione d’inchiesta parlamentare sulla gestione del Covid in Italia. Tra gli esperti ascoltati la settimana scorsa in audizione informale dalla Commissione Affari sociali della Camera, il professor Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie Infettive dell’ospedale San Martino di Genova, e il professor Massimo Galli, docente di Malattie Infettive dell’Università Statale di Milano. “Il piano pandemico italiano era fermo al 2006- ha ricordato Bassetti- ma in quel piano c’erano alcune cose che, se fossero state fatte, avrebbero sicuramente permesso di gestire la pandemia in maniera diversa”. “Per come la penso io- ha aggiunto invece il professor Galli- più che una commissione parlamentare sul passato, sarebbe necessaria una commissione sul futuro”.

SCHILLACI: NEL 2050 UN TERZO ITALIANI OVER 65, ADEGUARE SISTEMA

“E’ evidente l’urgenza di misure straordinarie per adeguare il sistema di welfare e di assistenza socio-sanitaria ai nuovi bisogni sanitari e sociali” di un’Italia che invecchia. Lo ha evidenziato il ministro della Salute, Orazio Schillaci, intervenendo a Roma ad un seminario organizzato dalla Fiaso. “Le stime- ha proseguito Schillaci- dicono che nel 2050 una persona su tre avrà più di 65 anni” e se consideriamo che “un anziano su due ha almeno una malattia cronica, è chiaro quanto i bisogni assistenziali legati alla terza età siano destinati a diventare un tema ancora più centrale nei prossimi anni”.


RAGAZZO DI 17 ANNI MORTO MENINGITE. BASSETTI: VACCINO AVREBBE EVITATO FORMA LETALE

E’ morto il ragazzo di 17 anni colpito da meningite batterica, che era ricoverato all’ospedale San Bassiano, a Bassano del Grappa. “Questo per un batterio, il meningococco di tipo B- ha commentato il professor Matteo Bassetti alla Dire- prevenibile grazie alla vaccinazione”. Secondo l’infettivologo, se il ragazzo fosse stato vaccinato “probabilmente avrebbe evitato una forma letale della malattia”. In Italia, intanto, si registra una riduzione della copertura vaccinale contro la meningite, passata dal 74,94% nel 2019 al 58,5% nel 2021.

MALATTIE RARE. AL VIA CAMPAGNA SANOFI ‘IL VALORE DEL TEMPO’

In occasione della Giornata Mondiale delle Malattie Rare, che si celebra ogni anno il 28 febbraio, ha preso il via la campagna ‘Il valore del tempo’, promossa da Sanofi, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sull’importanza di “aiutare chi soffre di una malattia rara a riappropriarsi del tempo da dedicare alla propria vita”. Il tempo rappresenta infatti un “elemento prezioso per tutti”, ma lo è ancora di più per gli oltre 2 milioni di italiani che convivono con una malattia rara. La campagna si avvale di un video emozionale che racconta il valore unico del tempo, attraverso un linguaggio semplice e immediato. Un ulteriore strumento della campagna è la landing page dedicata www.diamovalorealtempo.it.

OMS: DISABILITÀ UDITIVA PER OLTRE 2MLD E MEZZO PERSONE ENTRO 2050

Per l’ottavo anno consecutivo, Udito Italia ha celebrato il ‘World Hearing Day’, il più grande evento di sensibilizzazione sul tema della salute uditiva. Per questo la scorsa settimana si sono riuniti a Roma, presso la sede del ministero della Salute, rappresentanti delle istituzioni, medici specialisti, operatori sanitari, ricercatori, associazioni e imprese, per una lunga maratona promossa per diffondere in Italia il messaggio dell’Organizzazione mondiale della Sanità, che negli ultimi anni ha lanciato un vero e proprio grido d’allarme sulla diffusione dei disturbi uditivi.

SCUOLA NAZIONALE DI FORMAZIONE AIL COMPIE 2 ANNI, RAGGIUNTI 600 VOLONTARI

La scuola nazionale di formazione promossa da Ail, l’associazione italiana contro leucemie linfomi e mieloma, compie due anni. Nata nel 2019 e sostenuta dal contributo non condizionante di Pfizer e AstraZeneca, la scuola taglia il traguardo del primo biennio con numeri importanti, come i 600 operatori già raggiunti, ma anche con l’ambizione di formare tutti i volontari che prestano assistenza ai pazienti ematologici. I risultati sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa a Firenze dai vertici di Ail e da un relatore d’eccezione come Stefano Zamagni, presidente della pontificia accademia delle scienze sociali.

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