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Vaccino, D’Amato: “Nel Lazio da metà marzo certificato per i cittadini”

Lo ha detto l'assessore regionale alla Sanita', Alessio D'Amato, durante l'inaugurazione del centro vaccinale alla stazione Termini di Roma

Pubblicato:06-03-2021 16:40
Ultimo aggiornamento:06-03-2021 16:40

alessio d'amato
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ROMA – “Voglio annunciare davanti al ministro della Sanita’ che nel Lazio da meta’ marzo i cittadini che si sono vaccinati, che ad oggi hanno superato il mezzo milione, potranno scaricare online il certificato di vaccinazione anti Covid. Dell’uso che se ne potra’ fare lo decidera’ il governo”. Lo ha detto l’assessore regionale alla Sanita’, Alessio D’Amato, durante l’inaugurazione del centro vaccinale alla stazione Termini di Roma. “Noi siamo pronti, il certificato si potra’ scaricare dal fascicolo sanitario elettronico di ognuno” ha sottolineato D’Amato.

ROMA, A STAZIONE TERMINI APRE GRANDE HUB CON 24 POSTAZIONI

Alla stazione Termini di Roma ha aperto un nuovo hub regionale di vaccinazione anti-Covid, il primo in una stazione italiana. Presenti alla cerimonia di inaugurazione, tra gli altri, il ministro della Salute, Roberto Speranza, il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, l’assessore alla Sanita’, Alessio D’Amato, il presidente Nazionale Cri, Francesco Rocca e il direttore generale della Asl Roma 1, Angelo Tanese.

Dopo i punti vaccinali aperti alla Nuvola dell’Eur, all’Auditorium e presso l’area Lunga Sosta dell’aeroporto di Fiumicino si aggiunge un altro spazio dedicato alle vaccinazioni anti-Covid, questa volta nel cuore della Capitale. L’hub Termini e’ dotato di 17 postazioni di anamnesi e 24 dedicate alla vaccinazione, sono inoltre presenti 2 postazioni ad uso esclusivo delle persone diversamente abili. Nel nuovo centro vaccinale saranno effettuati inizialmente 600 vaccini al giorno a partire dal personale scolastico, per poi aumentare progressivamente fino a 2.000 vaccinazioni al giorno a regime.


L’hub Termini si sviluppa su uno spazio di 750 mq a cui si affianca una tenda di emergenza e, come nel caso degli altri punti vaccinali della Regione Lazio, lo spazio e’ organizzato per facilitare il percorso alla somministrazione del vaccino per le persone con piu’ di 80 anni e in questo caso anche per le persone diversamente abili. Le procedure di anamnesi e raccolta del consenso informato sono digitalizzate, assicurando rapidita’ di esecuzione, rispetto di tutte le norme dell’igiene e della sicurezza e del comfort. Il centro vaccinale nel week-end somministrera’ il vaccino Astrazeneca a circa 700 operatori sanitari.

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