NEWS:

Lega e M5s litigano su ogni cosa, anche sull’8 marzo? E Salvini cavalca i no vax

L'editoriale di Nico Perrone, direttore dell'Agenzia Dire, per #DireOggi

Pubblicato:06-03-2019 16:25
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 14:12

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – Una strategia che punta al tanto peggio tanto meglio, o solo a spostare il tiro dai veri problemi? Mentre il povero Presidente del Consiglio sta cercando una soluzione per la Tav, da comunicare entro venerdì, Lega e M5S affilano i coltelli. La Lega vuol partire, il M5S è tornata alla battaglia per la vita, a NO TAV fino alla morte.

Lunedì, comunque, partiranno i bandi, altrimenti ci sarà danno erariale. Tradotto, significa che qualcuno potrà essere chiamato in giudizio e condannato a pagare di tasca propria. Che faranno i militanti? Penseranno che la Tav alla fine si farà? Allora che ci sta a fare il ministro Toninelli?

Sulla testa del povero ministro ci sono già 2 mozioni di sfiducia, Pd e Forza Italia, che tra pochi giorni verranno messe ai voti. Toninelli sente puzza di bruciato, che qualcuno pensi a lui come capro espiatorio nel caso il Movimento insorga.


Lega e M5S si scontrano pure sulle donne. Oggi è stato diffuso un volantino leghista dove, in vista dell’8 marzo, si presenta la vecchia figura della donna che sta a casa a badare ai figli. Apriti cielo: sono insorte le tre ministre del M5S “Il volantino è scioccante. Leggere che ‘offende la dignità delle donne chi ne rivendica l’autodeterminazione’ ci riporta indietro di decenni. Come donne di questo governo esprimiamo la nostra più profonda preoccupazione e la più ferma condanna”.

Salvini che fa? Sposta il tiro appunto, e si mette a cavalcare i no vax chiedendo alla ministra Grillo un decreto per far rimanere a scuola anche i bambini non vaccinati. Evvai con altre polemiche!

LEGGI DIREOGGI – EDIZIONE DEL 6 FEBBRAIO

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it