NEWS:

Roma è la prima città italiana per e-commerce, Tagliavanti: “Sfida decisiva”

Un podio completato dalle 1.662 imprese di Milano e dalle 1.489 di Napoli

Pubblicato:06-03-2019 11:08
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 14:11
Autore:

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – I dati elaborati da Infocamere e Unioncamere evidenziano come Roma risulti la prima provincia italiana per numero di imprese che effettuano vendite on line. Sono infatti 1.765 le imprese romane che, a fine 2018, risultavano registrate nella categoria merceologica ‘Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotti effettuato via internet’. Un podio completato dalle 1.662 imprese di Milano e dalle 1.489 di Napoli. E queste sono le uniche tre province a superare la soglia delle mille imprese di commercio on line (la quarta è Torino con 829 imprese). Dieci anni fa, nel 2009, le imprese romane di e-commerce erano 607: a oggi il numero è quindi sostanzialmente triplicato. Di rilievo è il fatto che per il 56,7% si tratti di imprese individuali (52,8%) o di società di persone (3,9%), a indicare come i canali di commercio elettronico possano costituire un veicolo di crescita anche per le realtà di minore dimensione e porre un argine alle crescenti difficoltà del commercio tradizionale. Superiori alla media italiana sono, poi, a Roma le imprese del commercio operanti nella vendita al dettaglio su internet a conduzione femminile (522, pari al 29,6% del totale, contro il 25,9% del dato nazionale) e straniera (195, pari all’11% del totale, contro il 9,7% del dato nazionale). Le imprese giovanili di e-commerce, al 31 dicembre 2018, erano 376 pari al 21,3% del totale (26% a livello nazionale). 

TAGLIAVANTI: “SFIDA DEL SISTEMA IMPRENDITORIALE E’ INNOVAZIONE”

“Oggi il nostro sistema imprenditoriale- spiega Lorenzo Tagliavanti, presidente della Camera di Commercio di Roma- ha davanti a sé una sfida cruciale per la propria sopravvivenza che è quella dell’innovazione. Le strade sono due: restare fermi e perdere gradualmente terreno in termini di competitività oppure cogliere le opportunità offerte dalle nuove tecnologie, dal digitale, per ripensare le proprie modalità di produzione e riscoprirsi più efficienti e produttivi. Questa sfida è cogente per migliaia di imprese del nostro territorio, messe a dura prova da lunghi anni di crisi economica. Il fatto che Roma sia la prima provincia italiana per numero di imprese che vendono on line è positivo, ma la strada è ancora lunga e tortuosa. Le istituzioni – e la Camera di Commercio sta facendo la sua parte con investimenti e formazione mirata – hanno il dovere di sostenere questa trasformazione che, specie per le micro e piccole imprese, può rivelarsi quanto mai difficile”.


Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it