ROMA – Dalle performance di Ed Sheeran e Bruno Mars al discorso di Justin Timberlake premiato per “Can’t stop the feeling” come “Canzone dell’anno”. Sono questi alcuni dei momenti che hanno animato gli iHeart RadioMusic Awards 2017 la scorsa notte ad Inglewood, California.
Ad aprire lo show Katy Perry che si è esibita con “Chained to the rhytmn” in coppia con Skip Marley. Sul palco anche Big Sean, The Chainsmokers, Shawn Mendes e Noah Cyrus, la sorellina di Miley. La cantante, ex personaggio di Disney Channel, ha fatto le presentazioni. “Il 2017 sarà l’anno di Noah”, ha annunciato introducendo “la sua persona preferita al mondo”.
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E, se Miley Cyrus ha portato sua sorella, Dj Khaled ha pensato di far salire sul palco Asahd, il figlioletto di 4 mesi. Il bimbo è già apparso nella copertina di “Shining”, il singolo dell’artista featuring Beyoncé e Jay Z. Agli iHeart Radio Music Awards 2017 ha avuto il piacere di stare in braccio al papà che presentava la performance di Ed Sheeran.
Il cantante del Suffolk, armato di chitarra, si esibito live con “Shape of you” e “Castle on the hill”, i due singoli entrambi numero uno – come ha sottolineato Dj Khaled – nelle classifiche di tutto il mondo.
https://www.youtube.com/watch?v=oO1LuNNSqtY
Nove minuti di live che ha mandato il pubblico in delirio. Stesso discorso per Bruno Mars che ha cantato la hit “Treasure” e l’ultimo singolo estratto da “24k Magic” “That’s what I like”.
https://www.youtube.com/watch?v=VyVz6e9OvvM
Il momento che sarà più ricordato di questa edizione degli iHeart Radio Music Awars è sicuramente il discorso di Justin Timberlake nell’accettare il premio per la “Canzone dell’anno”. Ringraziamenti a parte, il cantante ha voluto parlare ai più giovani.
“Ho scritto questa canzone – ha detto, riferendosi a “Can’t stop the feeling” – perché volevo che parlasse di inclusione, dello stare insieme”. Poi, il messaggio toccante rivolto “neri, gay, lesbiche, trans” o anche a quelli etichetati come un “cantante effemminato del Tennessee” come lo hanno magari definito più volte. “Quelli che vi trattano male lo fanno perché sono spaventati o sono stati istruiti ad essere spaventati da quello che siete”.
“Essere diversi significa fare la differenza”, ha concluso mandando “a quel paese” quanti giudicano troppo facilmente.
Canzone dell’anno – “Can’t stop the feeling”, Justin Timberlake
Artista femminile dell’anno – Adele
Artista maschile dell’anno – Justin Bieber
Miglior artista emergente – The Chainsmokers
Miglior duo/gruppo dell’anno – Twenty One Pilots
Album pop dell’anno – “25”, Adele
Canzone rock/alternative dell’anno – “Heathens”, Twenty One Pilots
Artista rock/alternative dell’anno – Twenty One Pilots
Album rock alternative dell’anno – “Blurryface”, Twenty One Pilots
Canzone rock dell’anno – “Bang Bang”, Green Day
Artista rock dell’anno – Disturbed
Album rock dell’anno – “Hardwired…to Self-Destruct”, Metallica
Canzone country dell’anno – “Somewhere On A Beach”, Dierks Bentley
Artista country dell’anno – Thomas Rhett
Album country dell’anno – “Traveller”, Chris Stapleton
Canzone dance dell’anno – “Closer”, The Chainsmokers featuring Halsey
Artista dance dell’anno – The Chainsmokers
Album dance dell’anno – “Collage”, The Chainsmokers
Canzone hip hop dell’anno – “One Dance”, Drake featuring Wizkid and Kyla
Artista hip hop dell’anno – Drake
Canzone r&b dell’anno – “Work”, Rihanna featuring Drake
Artista r&b dell’anno – Bryson Tiller
Album r&b dell’anno – “Anti”, Rihanna
Canzone latina dell’anno – “Duele El Corazon”, Enrique Iglesias featuring Wisin
Artista latino dell’anno – Nicky Jam
Miglior artista rock/alternative emergente – The strumbellas
Miglior artista country – Kelsea Ballerini
Miglior artista emergente hip hop – Chance the rapper
Miglior artista latino emergente – CNCO
Miglior arista r&b emergente – Bryson Tiller
Miglior artista pop emergente – The Chainsmokers
Produttore dell’anno – Benny Blanco
Miglior testo – “Love yourself”, Justin Bieber
Miglior collaborazione – “Work”, Rihanna featuring Drake
Miglior cover – “Ex’s and Oh’s”, Fifth Harmony
Miglior canzone da un film – “Girls Talk Boys”, 5 Seconds of Summer (Ghostbusters)
Miglior video – “Pillowtalk”, Zayn Malik
Best tour – “A head full of dreams tour”, Coldplay
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