ROMA – “Ho sbagliato” ma “sono un uomo onesto”. Francois Fillon, candidato del centrodestra francese alle prossime presidenziali di aprile-maggio, ha rivolto ieri un discorso ai suoi sostenitori, raccoltisi numerosi, sotto la pioggia battente, in Place du Trocadero a Parigi. Dopo lo scandalo relativo all’assunzione della moglie come collaboratrice parlamentare, che sta mettendo a rischio la sua campagna elettorale, Fillon ha tentato la prova di forza della Francia moderata, che teme l’ascesa – confermata dagli ultimi sondaggi – della nazionalista Marine Le Pen e dei candidati di sinistra.
Intervistata da un giornale, la moglie Penelope ha affermato: “Soltanto lui può diventare presidente”. Fra i gollisti c’è chi prova a individuare un altro candidato per la corsa all’Eliseo, ma intanto il più quotato personaggio moderato, il sindaco di Bordeaux, Alain Juppé, si è sfilato dalla possibile candidatura che molti nel suo partito auspicavano. La magistratura interrogherà Fillon il prossimo 15 marzo. (www.agensir.it)
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