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Yemen, Cereda (salesiani): “Sul sacerdote Uzhunnalil la situazione è incerta”

ROMA - "La situazione e' ancora

Pubblicato:06-03-2016 12:25
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 22:06

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don francesco cereda

ROMA – “La situazione e’ ancora incerta e non siamo in grado di fornire dettagli piu’ specifici su quello che possa essere capitato al nostro confratello e dove si trovi in questo momento”. In una nota diffusa dalle fonti vaticaneil vicario del rettor maggiore dei Salesiani, don Francesco Cereda, esprime apprensione per la sorte del sacerdote salesiano indiano Tom Uzhunnalil, che risiedeva presso il convento delle suore Missionarie della Carita’ trucidate da un commando di uomini armati che ha ucciso anche collaboratori delle religiose insieme ad anziani e disabili assistiti dalla comunita’.

“Siamo in costante contatto con le autorita’ locali e con la sua Ispettoria di riferimento per ricevere gli aggiornamenti relativi alle indagini con nel cuore il sentimento di poter presto riabbracciare il nostro confratello- si legge nella nota- La preghiera sentita e profonda e’ per padre Tom Uzhunnalil nella speranza che possa essere rapidamente tra noi a continuare il prezioso servizio che svolgeva presso la sua missione; il nostro ricordo e’ per le quattro Missionarie della Carita’ ed i civili che hanno visto la loro vita stroncata da una violenza insulsa, nella speranza fondata che in Cristo ogni goccia di sangue versato sia seme di frutti di pace per il popolo che stavano servendo”.


“Come don Bosco e Madre Teresa hanno fatto del servizio agli ultimi la missione della propria vita e la strada per la propria santita’- conclude don Cereda- cosi’ il nostro restare in luoghi segnati dalla divisione e dalla poverta’ testimonia la fede nel messaggio cristiano che da ogni croce sgorga la Risurrezione”.

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