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ROMA – A poche ore dal debutto della 74esima edizione di Sanremo, ancora è giallo sulla presenza o meno degli agricoltori sul palco dell’Ariston. Se in un comunicato, la Rai afferma che “non c’è alcun contatto in corso tra l’organizzazione del Festival e una della associazioni degli agricoltori”, il direttore artistico Amadeus, in conferenza stampa ha aperto uno spiraglio spiegando che se i rappresentanti del movimento dei trattori verranno alla kermesse, lui li accoglierà.
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“Spero che gli agricoltori possano denunciare anche a Sanremo la loro amara realtà. Nel 1984 ero a Sanremo e ci fu il grande sciopero dei metalmeccanici e Pippo Baudo li portò sul palco. Sanremo non è un palcoscenico solo per le canzoni, ma anche il sociale ha una sua voce importante”. Così Al Bano ospite a ‘The Breakfast Club’ su Radio Capital sulla protesta dei trattori pronta ad arrivare a Sanremo.
“Se è giusto che blocchino le strade? È giusto allora far morire di fame questa gente che lavora dalla mattina alla sera senza che il governo intervenga? Nei prossimi 20 anni tutto sarà sintetico e non so cosa ne sarà degli esseri umani. Farina di grillo? È una tragedia, perché cancellare la storia dell’essere umano?”. Al Bano fa a Radio Capital un appello ad Amadeus: “Amadeus, qualcuno vincerà ma facciamo in modo che ci sia una vittoria trasversale, la vittoria degli agricoltori anche grazie a Sanremo e io agricoltore dico ad Amadeus: benvenuto nella terra della ragione”.
Sull’esclusione di Al Bano dal Festival, il cantante dice: “Non faccio polemica, ho solo spiegato che l’anno scorso ho presentato il brano nuovo ad Amadeus e lui mi ha detto di presentarmi come ospite d’onore e poi tornare l’anno successivo in gara e così ho fatto. E Amadeus quest’anno mi ha detto che non mi vedeva più a Sanremo. Ma Sanremo è soprattutto la gara. L’ospite d’onore ben venga, è simpatico, emozionante, ma non è la gara. Io sono un uomo da gara”.
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