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Gentiloni: “Europa soddisfatta del tandem Mattarella-Draghi, dà stabilità”

Il commissario degli Affari economici Ue: "Draghi grande italiano, in futuro può avere un ruolo sia in Italia che nell'Unione europea"

Pubblicato:06-02-2022 16:01
Ultimo aggiornamento:06-02-2022 16:01

paolo gentiloni ue
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ROMA – “Vista da Bruxelles, la figura di Mario Draghi è tra le più autorevoli in circolazione. La sua conferma viene vista come una chance di andare avanti con il programma” per le riforme del Pnrr. Lo dice il commissario europeo per gli Affari economici, Paolo Gentiloni, a ‘Mezz’ora in più’ su Rai 3.

E anche la rielezione di Sergio Mattarella al Quirinale, assicura Gentiloni, per le istituzioni comunitarie è “un messaggio di stabilità. Io che penso che in Europa – aggiunge il commissario europeo – più che il percorso tortuoso, abbiano guardato all’approdo che è stato visto molto bene. Mattarella, e Draghi che resta al Governo, hanno entusiasmato i Paesi europei, anche per la reputazione dei due presidenti. La paura era quella di poca stabilità e affidabilità dell’Italia. Ora, almeno per un certo periodo, non c’è più”, osserva Gentiloni.


IL RUOLO DI DRAGHI E IL SUO FUTURO

Per quanto riguarda le prospettive dell’esecutivo, dopo le tensioni degli scorsi giorni, il commissario per gli Affari economici Ue spiega: “Io penso che il Governo abbia perfettamente chiaro che la continuità della legislatura non è in discussione. Dall’elezione del Capo dello Stato è emerso che il Parlamento vuole completare questa legislatura. Lei se lo immagina il Parlamento che nega la propria fiducia all’attuale Governo? Io non me lo immagino”. Che il premier resti a Palazzo Chigi, aggiunge Gentiloni, “è necessario, naturalmente una persona non è mai sufficiente ma Mario Draghi ha una maggioranza parlamentare che va dalla Lega a Leu. Nessuno può disconoscere che il dialogo tra Governo e Parlamento sia semplicissimo, ma Draghi ha chiara la strada e le operazioni richieste saranno portate a termine“.

Rispondendo alla domanda della conduttrice Lucia Annunziata sul futuro del premier, Gentiloni ha dichiarato: “Questo lo deciderà Mario Draghi, io penso che sono tutti consapevoli che abbiamo a che fare con un grande italiano e un grande europeo. Quindi può avere un ruolo molto importante sia in Italia sia in Europa. Ma sarà una cosa di cui ci occuperemo tra un anno”.

“RIDUZIONE DEL DEBITO? SERVE REGOLA PIÙ REALISTICA”

A proposito delle possibili modifiche sulle regole europee in tema di economia e gestione del debito pubblico, il commissario per gli Affari economici ha osservato: “Non bisogna continuare a stare nella logica dei meridionali spendaccioni e dei settentrionali frugali. Il debito va ridotto ma in maniera realistica e graduale. Come Unione europea stiamo mettendo sul tavolo una proposta per la revisione delle regole del Patto di Stabilità. La regola di riduzione del debito deve essere più realistica, forse diversa da Paese a Paese, ma se è più realistica deve essere anche più rispettata – ha avvisato Gentiloni – Se le regole sono più realistiche è un bene anche per la Commissione europea”.

LE TENSIONI TRA RUSSIA E UCRAINA

Il commissario Ue ha anche parlato della situazione di tensione tra Russia e Ucraina, illustrando la posizione delle istituzioni comunitarie: “Dobbiamo puntare sulla diplomazia, aiutare i Paesi Nato confinanti con la Russia rafforzandoli anche dal punto di vista militare e prepararci a delle reazioni economiche con sanzioni, se saranno inevitabili”, ha annunciato Gentiloni.

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