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Draghi, ripartono le consultazioni: “Governo europeista, ecco le riforme da fare”

I rappresentanti del Misto anticipano i punti programmatici del premier incaricato

Pubblicato:06-02-2021 18:13
Ultimo aggiornamento:10-02-2021 09:42
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MARIO DRAGHI
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ROMA – E’ iniziato alle 15 di oggi pomeriggio e si concluderà domani alle 17 e 45 il nuovo giro di consultazioni del premier incaricato Mario Draghi.

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IL CALENDARIO

Lunedi’ inizia alle 15 il Gruppo misto della Camera con le Minoranze linguistiche. Alle 15 e 30 il Maie con il Psi, alle 16 Azione Piu’ Europa e Radicali Italia. Alle 16 e 30 Noi con l’Italia- Usei -Cambiamo!- Alleanza di Centro. Alle 17 Centro democratico e Italiani in Europa, alle 17 e 30 Gruppo per le Autonomie del Senato.


Il secondo giorno di consultazioni dopo la sessione di lunedi’ pomeriggio proseguirà martedì mattina con inizio alle ore 11 con Europeisti-Maie-Cd Senato, alle 11.45 gruppo Leu, alle 12 e 30 Iv e Psi, alle 13 e 15 Fdi, alle 15 il Pd, alle 15.45 Fi e Udc, alle 16.30 Lega, alle 17.15 il M5s.

ORE 18.00 – LUPI: SIA DI ALTO PROFILO SENZA FOMULE POLITICHE

“Ribadiamo la nostra adesione al presidente Draghi proprio per rispondere all’appello del Presidente della Repubblica. Deve essere un Governo di alto profilo senza alcuna formula politica. Non ci sono maggioranze Ursule o non Ursule”. Lo ha detto il presidente di Noi con l’Italia e vicepresidente del gruppo Misto alla Camera Maurizio Lupi uscendo dalle consultazioni con il premer incaricato, Mario Draghi.

ORE 17.30 – SCUOLA. FUSACCHIA: PER DRAGHI PRIORITA’ RECUPERO MESI PERSI

“La scuola e’ un punto prioritario per Draghi che ha sottolineato il disagio di apprendimento e anche psicologico che gli studenti hanno subito in questi mesi”. Cosi’ Alessandro Fusacchia, di Centro Democratico, dopo il colloquio con il premier incaricato Mario Draghi.

“C’e’ un ragionamento da fare su come organizzare questo recupero di mesi persi. Draghi ha condiviso un primo ragionamento su cose strutturali, che hanno a che fare con il calendario scolastico per prepararsi per tempo a settembre dell’anno prossimo. E c’e’ un lavoro da fare in questi mesi per riprendere il prima possibile a fare scuola”, aggiunge Fusacchia.

ORE 17.00 – TABACCI: EUROPEISMO AL CENTRO, ITALIA PUO’ SVOLTARE

Il governo ha un programma incentrato “su europeismo, atlantismo, ambientalismo. Sul tema dell’Europa c’e’ l’attenzione piu’ alta. E’ al centro dell’attenzione di Draghi”. Cosi’ il leader di Centro Democratico Bruno Tabacci dopo l’incontro alla Camera con il premier incaricato Mario Draghi.

“Il governo deve spendere al meglio le risorse del recovery”, aggiunge Tabacci che si augura che “il nostro paese possa svoltare e trarre dalla pandemia una grande opportunita’ sul tema dello sviluppo”.

ORE 16.30 – CALENDA: PRIORITÀ DRAGHI EUROPEISMO, SCUOLA, IMPRESE

“I nostri valori sono completamente coincidenti” con “la piena adesione al progetto europeo e all’ atlantismo” che il presidente Draghi ha descritto alla base del suo programma. Lo ha detto il leader di Azione, Carlo Calenda, dopo le consultazioni a Montecitorio. Le priorità sono “le politiche ambientali, la scuola, l’uscita dal blocco dei licenziamenti e una grande attenzione al mondo produttivo”, ha aggiunto.

La senatrice Emma Bonino di +Europa ha spiegato come “il primo punto manifestato dal presidente Draghi sia stato per una posizione convinta a favore del processo europeo e dello schieramento atlantico. A lui abbiamo detto che il nostro appoggio continuerà anche in tempi difficili, che certo non mancheranno”.

ORE 16.10 – SCHULLIAN: PER DRAGHI NO RISORSE FONDO PERDUTO A IMPRESE

“Draghi ci ha detto, e noi siamo d’accordo, che bisogna investire ed evitare di erogare contributi a fondo perduto”. Occorre “finanziare le imprese per consentire loro di riprendere l’attività una volta superata la pandemia”. Lo ha detto Manfred Schullian che ha guidato il gruppo Misto alla Camera nel corso delle consultazioni a Montecitorio.

ORE 15.50 – MAIE-PSI: PROGRAMMA PRECISO, DA SCUOLA A INFRASTRUTTURE

In questo secondo giro di consultazioni “abbiamo una definizione più precisa del programma con cui Mario Draghi si presenterà per la formazione del governo. C’è una forte cornice europeista e un richiamo all’atlantismo. Parla di sfida, tanto che è arrivato a mettere sul tavolo un bilancio comune europeo. Il suo è anche uno sguardo rivolto al futuro”. Lo ha riferito Riccardo Nencini del Psi, dopo le consultazioni a Montecitorio.

Gli altri punti cardine sono “giustizia, fisco e pubblica amministrazione”. C’è una “attenzione particolarissima al mondo del lavoro, orientato al turismo e alla priorità legate alle opere infrastrutturali” che appunto possono portare posti di lavoro. Infine, “la scuola”.

ORE 15.30 – MISTO: SARÀ EUROPEISTA, ECCO LE RIFORME ANNUNCIATE DA DRAGHI

“Il presidente incaricato Draghi ci ha illustrato brevemente e sinteticamente i pilastri di questo nuovo governo. Lui si propone come rappresentate di un futuro governo europeista, questa è la priorità assoluta del presidente. Ed è una cosa che ci fa molto piacere”. Lo ha svelato Manfred Schullian che ha guidato il gruppo Misto alla Camera nel corso delle consultazioni a Montecitorio.

Gli altri punti elencati sono: “Sanità, la campagna vaccinale, l’ambiente, ne ha parlato tanto, lavoro e imprese”, ha continuano Schullian.

“Il presidente Draghi ha detto che oltre a erogare contributi a fondo perduto occorre finanziare e preparare le imprese perchè possano riprendere la loro attività una volta superata la pandemia”. Le tre riforme cardine saranno: “Pubblica amministrazione, fisco e giustizia civile“.

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