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Falsi invalidi a Siracusa, indagati 17 medici tra Asp e Inps

Avrebbero accertato la sussistenza di patologie "pur in assenza se non addirittura in contrasto con esami oggettivi"

Pubblicato:06-02-2020 12:34
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 16:57
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PALERMO – I medici indagati nell’inchiesta, denominata ‘Povero Ippocrate’, sono 17, di cui 12 Asp e 5 Inps, oltre al presidente della Commissione medica Inps. L’indagine, coordinata dal procuratore Sabrina Gambino e dai sostituti Tommaso Pagano e Salvatore Grillo, ha consentito di documentare la truffa il cui inizio risale al 2016.

Intercettazioni telefoniche e ambientali hanno consentito di portare alla luce quanto sarebbe stato commesso dai camici bianchi di Asp e Inps di Siracusa, a vario titolo addetti all’accertamento delle invalidità: avrebbero anche attestato, secondo gli inquirenti, di avere eseguito esami diagnostici “in realtà mai eseguiti” e avrebbero accertato la sussistenza di patologie “pur in assenza se non addirittura in contrasto con esami oggettivi”.

Tra le accuse anche quella di avere esercitato il giudizio medico nell’ambito di un organismo collegiale “di cui in realtà risultavano assenti tutti gli altri componenti”. Nella maggior parte dei casi, secondo i pm, si sarebbe assistito al pagamento in favore del medico di una somma in contanti come “controprestazione” per la falsa certificazione rilasciata.


A fronte di alcune richieste di custodia cautelare in carcere e ai domiciliari, però, il gip di Siracusa Carmen Scapellato ha ritenuto di applicare ai medici indagati la misura interdittiva della sospensione dell’esercizio della professione per un anno e delle conseguenti funzioni pubbliche. Ai domiciliari sono finiti il neurologo dell’Asp Santo Cultrera e Rosaria Mangiafico, che gestisce un patronato.

L’obbligo di dimora è stato disposto per il medico Paolo Valvo, mentre la misura cautelare del divieto temporaneo di svolgere la professione medica è stato disposto nei confronti dei medici Remo Ternullo, infettivologo, Salvatore Alfano, diabetologo, Gaspare Pistritto, medico legale, Giuseppe Fazio e Rosario Terranova, camici bianchi dell’Inps.

Il gip ha anche disposto sequestri per equivalente nei confronti di tutti gli indagati e dei medici Paolo Valvo, Remo Ternullo, Santo Cultrera, Salvatore Alfano, Michele Liistro, Gaspare Pistritto, Antonino Zito, Rosario Terranova, Giuseppe Fazio, Augusto Trigila, Santo Moncata, Giuseppe Partexano, Vittoria Sesta, Biagio Saitta e Clara Morreale, oltre che dell’infermiera Vera Bondì. 

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