
ROMA – Dopo il grande successo di pubblico e di critica ottenuti a Firenze, al Mudec di Milano e alla Reggia di Caserta (oltre 270.000 visitatori complessivi), Klimt Experience approda a Roma, dal 10 febbraio al 10 giugno, organizzata da Crossedia Group e Azienda Ospedaliera San Giovanni-Addolorata. La mostra ha il patrocinio del ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, della Regione Lazio, del Comune di Roma, del Forum di Cultura Austriaco ed è allestita nella scenografica cornice della sala delle Donne, presso il Complesso Monumentale di San Giovanni Addolorata, gioiello dell’architettura romana della seconda metà del XVII secolo recentemente riportato a nuovo splendore da un’accurata opera di restauro.
Klimt Experience, un viaggio multimediale nelle opere dell’artista viennese
Klimt Experience è una rappresentazione multimediale immersiva dedicata alla vita e alle opere del padre fondatore della Secessione Viennese che, assieme ad altri artisti, coltivò il mito dell’opera d’arte totale, della democratizzazione del bello e della creatività. Opere come Il Bacio, L’Albero della vita, oppure Giuditta, sono entrate a far parte della cultura popolare. Eppure Klimt resta un artista da scoprire e soprattutto da raccontare. Questo è l’obiettivo del percorso esperenziale; entusiasmare, affascinare, meravigliare il pubblico di giovani e adulti invitandoli ad approfondire la conoscenza dell’uomo e dell’artista, la comprensione delle sue opere, la lettura stilistica attraverso la messa in scena spettacolare dei dettagli e della tecnica pittorica.
Klimt è al pari di Picasso l’artista necessario per meglio capire il passaggio dall’arte e dalla società ottocentesca a quella novecentesca. Artista universale ha dato immagine alla cultura del proprio tempo, ai nuovi gusti e stili di vita. Nei suoi magnifici ritratti ha saputo cogliere nel profondo i turbamenti della psicologia umana oltre la superficie investigando temi fondamentali quali la vita e la morte, la nascita e il dolore, l’amore, il rapporto tra uomo e donna, quello tra le generazioni.
Klimt Experience, grazie all’emozionante colonna sonora, alla straordinaria qualità delle immagini selezionate dallo storico dell’arte Sergio Risaliti e dal regista Stefano Fomasi, al contributo didattico dell’area introduttiva alla mostra arricchita dall’esperienza integrata di realtà virtuale con gli Oculus VR e dall’esposizione degli abiti con le textures disegnate dall’artista viennese, propone al visitatore un’immersione totale, senza soluzione di continuità, in un mondo simbolico, enigmatico e sensuale, dove si realizza il trionfo di un’arte senza confini.

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