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Filo Roma-Bruxelles sulla manovra, qui le prossime tappe

Il confronto tra Roma e la Commissione europea sulla manovra correttiva proseguirà nelle prossime settimane

Pubblicato:06-02-2017 09:27
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 10:52

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ROMA – Il confronto tra Roma e la Commissione europea sulla manovra correttiva proseguirà nelle prossime settimane.

Il governo ha assicurato un aggiustamento dello 0,2% del pil e sta lavorando ad alcune misure che probabilmente saranno varate già prima della metà di aprile, che è il termine per presentare il Def alle Camere.

Il menu delle norme allo studio prevede un mix tra tagli di spesa, rimodulazione delle agevolazioni fiscali, il rafforzamento di misure anti evasione che dovrebbero portare circa un miliardo di gettito ed eventuali interventi sulle accise.


Ecco le prossime tappe della partita tra Roma e Bruxelles.

Il 13 febbraio la Commissione pubblicherà le previsioni macroeconomiche invernali sui paesi dell’Unione con tutti i dati su crescita, deficit e debito. Il giorno dopo sarà l’Istat a diffondere l’andamento del pil nel IV trimestre del 2016. Nel terzo trimestre si era registarto un balzo della crescita con un +0,3% sul trimestre precedente. Il 22 febbraio la palla passerà ancora a Bruxelles che diffonderà il rapporto sul debito pubblico. Sarà l’occasione, come anticipato dai commissari Moscovici e Dombrovskis, per fare una valutazione sull’andamento del debito italiano e per valutare gli scostamenti che si sono prodotti negli anni per gli impegni disattesi dagli esecutivi che si sono alternati a Palazzo Chigi. Quindi, il 1° marzo, finalmente, l’Istat avrà il dato sul consuntivo del pil 2016. Il Tesoro spera che il risultato sia migliore delle previsioni di autunno (+0,8%) perchè anche solo un decimale in più avrebbe degli effetti positivi sul 2017 e questo vorrebbe dire fare un aggiustamento inferiore in termini assoluti. Ultima tappa il 10 aprile con la trasmissione del Documento di economia e finanza alle Camere che però, come detto, sarà preceduto da un decreto correttivo che servirà per evitare la procedura di infrazione. La strategia di crescita e consolidamento fiscale del governo sarà comunque ancorata nel quadro macro del Def.

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