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Sea Watch, Salvini: “Porti restano chiusi”. Di Maio avalla linea dura ma dice: “Decide il governo”

ROMA - Sulla vicenda Sea Watch ha scavalcato Matteo Salvini? "Ma no, assolutamente. Non ho sentito Salvini dire che donne

Pubblicato:06-01-2019 09:25
Ultimo aggiornamento:06-01-2019 09:25

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ROMA – Sulla vicenda Sea Watch ha scavalcato Matteo Salvini? “Ma no, assolutamente. Non ho sentito Salvini dire che donne e bambini devono rimanere sulle navi. Anzi. Ci siamo sentiti. Sono d’accordo sulla linea dura: non possiamo assumerci da soli i problemi dell’Unione Europea sui migranti”. Luigi Di Maio, vicepresidente del consiglio e ministro dello Sviluppo economico e del Lavoro, lo dice intervistato dal Corriere della Sera.

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“Abbiamo dato la disponibilità ad accogliere circa dieci persone: si tratta di donne e bambini e sia Malta sia Sea Watch fanno ostruzionismo, non permettendo lo sbarco e tenendoli a bordo”, attacca Di Maio, “l’Ong la butta in politica. Io, noi come governo, vogliamo che vengano tutelati donne e bambini. Che sbarchino a Malta e li accoglieremo”.


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SALVINI: PORTI ITALIANI SONO E RIMARRANNO CHIUSI

“‘L’Italia non è Salvinia’ dicono quelli della Ong Sea Eye. Fate quello che volete, ma per chi non rispetta le leggi i porti italiani sono e rimarranno chiusi“. Lo scrive su facebook Matteo Salvini, vicepremier e ministro dell’Interno.

DI MAIO:”DECIDE IL GOVERNO”

Nel corso della giornata, però, Di Maio manda a dire che la decisione è del governo. “A Salvini nessuno vuole togliere il potere di decidere, però questa è una decisione che prende il Governo intero, come abbiamo sempre fatto”, dice infatti parlando all’Aquila. Lo dice ribadendo al tempo stesso che è d’accordo con “la linea che abbiamo portato avanti come Governo”.

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