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Russell attacca Verstappen: “Ha minacciato di rompermi la testa contro un muro”

"Verstappen è un bullo, pensa di essere al di sopra della legge. Ora sta esagerando. In pista quando è in difficoltà è disposto a ucciderti"

Pubblicato:05-12-2024 17:08
Ultimo aggiornamento:05-12-2024 17:09
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ROMA – Verstappen contro Russell. In pista, ma più che altro fuori. La grande sfida della Formula 1 è deragliata: i due si odiano. E se lo dicono a mezzo stampa con una certa passione. Aveva cominciato il campione del mondo: “Russell è sempre molto gentile davanti alle telecamere, ma quando lo incontri di persona, diventa una persona completamente diversa. Non lo sopporto, davvero. Vada all’inferno. Non voglio avere niente a che fare con lui. Ho perso ogni rispetto per lui”.

Ovviamente l’inglese non è rimasto zitto. E ha rilanciato: “Trovo tutto questo piuttosto ironico, considerando che sabato sera ha detto che avrebbe fatto di proposito di tutto per tamponarmi e, cito testualmente, ‘rompermi la fottuta testa nel muro‘”.

“Trovo molto ironico mettere in discussione l’integrità di qualcuno come persona, mentre il giorno prima si fanno commenti del genere, e non ho intenzione di star qui seduto ad accettarlo. La gente è stata bullizzata da Max per anni ormai, e non puoi mettere in dubbio le sue capacità di guida. Ma non riesce a gestire le avversità ogni volta che qualcosa va contro di lui. Jeddah nel 2021, Brasile 2021… si scatena. Budapest quest’anno, la prima gara in cui la macchina non è stata dominante. Come ho detto, per me, quei commenti di sabato sera e domenica sono stati totalmente irrispettosi e inutili.


“Cosa succede nella stanza degli steward? Si discute duramente, ma non è mai una questione personale. Ma ora sta esagerando. Non so proprio perché gli altri piloti, quando si sono trovati in questa battaglia con lui, gli hanno reso le cose così facili e hanno lasciato che le cose andassero avanti così”.

“Si può anche oltrepassare il limite commettendo un piccolo errore di valutazione, ma esagerare e dire che si andrà a sbattere intenzionalmente contro qualcuno è oltre il limite. Penso che mi abbia mancato di rispetto come pilota. Lo conosco da 12 anni. Ci siamo sempre rispettati a vicenda in passato. Non abbiamo mai avuto incidenti… ma abbiamo un ragazzo che è al top di questo sport e che si sente al di sopra della legge. Non credo che sia giusto”.

“Ammiro le sue battaglie in pista, e quando è duro e aggressivo. Ma quello che abbiamo visto alla fine della stagione 2021, o quello che abbiamo visto in Messico con Lando Norris, quelle non erano manovre dure e aggressive. Erano questione di vita o di morte. Sono disposto a far fuori questo tizio. Che non penso sia il modo in cui dovremmo correre”.

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