Inviato di Report e Davi sbattuti fuori dal Baretto di San Siro: sgraditi agli Ultras Inter

Allontanati da due bodyguard su ordine del leader Nino Ciccarelli. Era in corso una riunione dei Viking. Il massmediologo: "Mai successo prima"

MILANO – Gli ultras dell’Inter hanno impedito a Klaus Davi e all’inviato di “Report” Daniele Autieri– autore di numerose inchieste tra cui quella sul capo del tifo laziale Diabolik, sulla tempesta giudiziaria che ha investito la Juventus, sugli interessi nel mondo del calcio che arrivano fino alla politica e sul potere dei procuratori– di assistere alla consueta riunione dei tifosi che si è svolta ieri sera presso il ‘Baretto’ di San Siro. Lo fanno sapere fonti vicine al massmediologo e giornalista, precisando che Nino Ciccarelli, storico leader dei ‘Viking’ interisti, ha convocato la riunione all’interno dell’esercizio pubblico e ordinato a due bodyguard del gruppo ultras di impedire l’accesso nel bar ai due giornalisti.

“Dalla morte di Antonio Bellocco, avvenuta lo scorso 4 settembre ad opera di Andrea Beretta, ho assistito a tutte le riunioni senza alcun problema. Anche quando Marco Ferdico e Renato Bosetti erano i referenti. Oltre a qualche velata minaccia non si era andati”, ha dichiarato Klaus Davi. Ieri però Ciccarelli, dopo aver intimato ai due cronisti di andarsene, ha “chiamato” la riunione inaspettatamente all’interno del bar (fino ad allora si era svolta sempre all’esterno dell’esercizio). A Davi, che quando è stato convocato l’incontro si trovava dentro, è stato intimato di uscire, schierando due persone all’ingresso e impedendo ai giornalisti di accedere al locale.
Ciccarelli, sempre secondo il racconto di chi ha parlato con Davi, ha poi “richiamato le due guardie del corpo proibendo loro di parlare con Autieri e Davi, i quali sono rimasti fino al termine del meeting, guardati a vista dai ‘vigilantes'”.