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La vicepresidente del Coni vuole pagare col bancomat, il tassista: “È finita la pacchia”

L'episodio raccontato sui social dall'ex martellista Silvia Salis, che stava raggiungendo l'aeroporto di Genova: "Di fronte alle mie obiezioni ha iniziato a urlare"

Pubblicato:05-12-2022 09:51
Ultimo aggiornamento:05-12-2022 19:26

silvia_salis_taxi_pos
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GENOVA – Mentre il Governo ancora discute sull’allargamento delle maglie sull’obbligo del Pos e l’innalzamento del limite per i pagamenti in contanti, a Genova c’è già chi si fa scudo dei nuovi intendimenti del legislatore. Si tratta di un tassista che, accompagnando l’ex martellista e vicepresidente del Coni, Silvia Salis, verso l’aeroporto, si è rifiutato di ricevere il pagamento con il bancomat e ha risposto, senza esitazione: “È finita la pacchia delle banche, a me servono i contanti“. A raccontarlo, la stessa Salis con una story su Instagram, ripresa poco dopo su Facebook da un post di Selvaggia Lucarelli.

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story salis su taxi genova

“Vedo il Pos – racconta l’ex campionessa genovese di atletica – quindi chiedo di pagare con il bancomat 32 euro. Mi dice che no, che ora lui non è più obbligato“. Di fronte alle obiezioni, prosegue il racconto, il tassista “ha iniziato a urlare con arroganza che ora lui può fare come vuole. Ora, lui, può fare finalmente come vuole. Italia 2022″.


LE SCUSE DELLA COMPAGNIA RADIO TAXI GENOVA: ‘POS OBBLIGATORIO’

In serata, con una nota, la Compagnia Radio Taxi Genova “si scusa a nome di tutta la categoria ed esprime la sua ferma condanna dell’accaduto, stigmatizzando il comportamento di chi si rifiuta di accettare strumenti di pagamento digitali”. Il presidente Valter Centanaro aggiunge che “a seguito della denuncia dell’episodio, abbiamo avviato una verifica interna per capire se il tassista che si è rifiutato di accettare il pagamento con il bancomat faccia parte della nostra cooperativa e, in tal caso, siamo pronti a prendere gli opportuni provvedimenti disciplinari e a segnalare all’ufficio auto pubbliche del Comune di Genova per le sanzioni previste. Il Pos a bordo è, infatti, obbligatorio per nostro regolamento interno dal 2015 e dall’aprile 2022 è previsto anche dal regolamento comunale del servizio. La nostra volontà è quella di procedere nell’accettare qualsiasi strumento di pagamento venga scelto dal cliente”.

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