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Roma, Fs vende i lotti Tiburtina: “Prima nuovo hotel, poi ipotesi nuova sede”

Questa mattina Fs ha presentato il progetto di vendita del lotto C1, sul lato Nomentano

Pubblicato:05-12-2018 14:50
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 13:52

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ROMA – Parte dalla demolizione di un fatiscente edificio che diventera’ un nuovo hotel la trasformazione urbanistica delle aree sui due lati della stazione Tiburtina di Roma. Questa mattina Fs ha presentato il progetto di vendita del lotto C1, sul lato Nomentano. Qui, su un’area di 7.200 metri quadrati di superficie, sorge un manufatto abbandonato che sara’ demolito per fare posto a due nuove strutture: un nuovo hotel di 12.000 metri quadrati e strutture commerciali per 7.000 metri quadrati. A presentare le novita’ sono stati l’ad di Fs, Gianfranco Battisti, l’ad di Rfi Sistemi Urbani, Umberto Lebruto, quello di Rfi, Maurizio Gentile e il sindaco di Roma, Virginia Raggi, alla presenza degli assessori comunali all’Urbanistica e ai Trasporti, rispettivamente Luca Montuori e Linda Meleo.

Il percorso di valorizzazione e’ stato gia’ avviato: e’ partito dalle visioni di alcuni studi di architettura e proseguira’ con il bando di gara per gli investitori che sara’ presentato il 7 dicembre. Per la struttura ricettiva la base d’asta sara’ di 12,4 milioni di euro mentre per l’area commerciale si partira’ da 7,2. Il 15 marzo 2019 sara’ chiuso il bando e Fs punta, a dicembre 2019, di stipulare il contratto con il vincitore. Poi potranno partire i lavori.











“Questo- ha detto Battisti- e’ un progetto su cui crediamo moltissimo perche’ Tiburtina diventera’ il nuovo cuore pulsante della citta’. Il nuovo hotel non sara’ decontestualizzato dal contesto. Farlo vicino alla stazione e’ importante perche’ sara’ un valore aggiunto nell’area e perche’ attorno alla stazione ci sara’ la Roma del futuro, che racconteremo gia’ ad aprile alla fiera di Cannes”. Il lotto C1 con il nuovo hotel e’ infatti solo il primo tassello dell’intero piano di svilippo delle aree. Gli interventi piu’ importanti sono attesi sul lato Pietralata, lo stesso dove e’ stata inaugurata mesi fa la nuova sede di Bnl. Qui sara’ realizzato a breve il nuovo laboratorio della facolta’ di Ingegneria della Sapienza e un nuovo studentato, anche se al momento non ci sono risorse per il laboratorio di biologia.

L’intervento piu’ importante sara’ invece quello per il nuovo quartier generale di Fs su un altro dei lotti liberi. Al momento si tratta ancora di un’ipotesi, una suggestione ben rappresentata dai rendering sotto forma di due torri di 120 metri sul lato Pietralata. L’hq di Fs, comunque, si fara’, anche se non e’ stabilito che forma avra’ alla fine. “Si’, ci stiamo lavorando, anche se in questi mesi e’ successo un po’ di tutto”, ha confermato Battisti a margine dei lavori, mentre Lebruto ha aggiunto: “Entro i primi mesi del 2019 avremo le idee un po’ piu’ chiare”.
“Il nostro e’ un progetto molto ampio- ha concluso Gentile- Pensiamo ad uno sviluppo che proietti queste aree in un rapporto di maggiore integrazione con la citta’. A luglio abbiamo firmato un verbale di intesa con il Campidoglio per definire una strategia comune a lungo termine che riguarda interventi di rigenerazione urbana sugli altri lotti ma anche in altre aree della citta: dal Pigneto alla Tuscolana a Vigna Clara, fino a Trastevere. Siamo molto soddisfatti di questo”.

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