NEWS:

Merola non versa più il contributo mensile al Pd. “Ma resto iscritto e pagherò poi”

Niente più versamento mensile al partito per il sindaco di Bologna Virginio Merola

Pubblicato:05-12-2017 12:30
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:57

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

BOLOGNA – Il sindaco di Bologna, Virginio Merola, assicura che resterà iscritto al Pd, ma intanto ha deciso di interrompere i versamenti mensili al partito. “Sono e resterò iscritto al Pd e concluderò il mio mandato di sindaco alla scadenza naturale del 2021. Ho informato il segretario Francesco Critelli della disdetta del versamento mensile al partito e gli ho anche comunicato che manterrò l’impegno di versare la cifra corrispondente entro il mandato“, è il messaggio pubblicato dal primo cittadino sulla propria pagina Facebook. Il sindaco, insomma, non esplicita le motivazioni alla base di questa scelta, ma intanto comunica che smetterà di versare i contributi mese per mese (così come riportato sulle pagine di oggi del ‘Resto del Carlino’) impegnandosi però a trasferire al partito la stessa cifra finale entro la fine del mandato.

“NON C’E’ NESSUN MOTIVO POLITICO”

“Non c’è nessun motivo politico”. Lo dichiara il sindaco di Bologna, Virginio Merola, in merito alla decisione di interrompere il versamento mensile dei contributi al Pd (impegnandosi però a trasferire il corrispettivo entro fine mandato). Merola poco prima aveva annunciato la decisione via Facebook, senza accennare alle motivazioni della sua scelta. Dopo di ché, il sindaco ha lasciato l’ufficio evitando la stampa. Raggiunto mentre usciva da Palazzo D’Accursio, Merola ha escluso ragioni di tipo politico: si tratta di “motivi privati che non vi dico“, ha affermato. Motivi economici? “Esatto”, é la risposta del sindaco. Oltre ciò, “non parlo”, taglia corto Merola.

di Maurizio Papa, giornalista professionista


Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it