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ROMA – Botta e risposta a distanza tra Pierluigi Bersani e il presidente della Commissione Cultura alla Camera Federico Mollicone.
L’ex segretario del Partito Democratico torna sulla polemica relativa al post di Vasco Rossi in cui, riferendosi ai nazifascisti a cui suo padre si oppose durante il Ventennio, ha affermato: “Non ci crederai ma sono tornati… lupi travestiti da agnelli..bulli..arroganti e le facce ghignanti. Con i loro deliri ..i loro dileggi..” .
Parole a cui Mollicone aveva prontamente risposto: “Caro Vasco, siamo tutti solidali e rispettosi della tua memoria familiare e condividiamo il senso profondo di questo tuo ricordo, ma con il tuo assurdo paragone oltraggi milioni di italiani che hanno dato fiducia a questo governo affermando un sillogismo falso e offensivo tra il passato che non passa e il presente che ci dà ragione“.
Bersani ieri sera a Otto e Mezzo, ha commentato così: “Preferisco i confronti alla pari, o fanno Vasco Rossi Presidente della Commissione cultura del Senato o Mollicone e la sua band si esibiscono a San Siro…” .
Secca la replica di Mollicone: “Caro Bersani, nessuna censura a Vasco Rossi ma il centrodestra sta istituendo la Giornata per gli Internati militari italiani, che onora il padre del cantante e altri 600.000 italiani. La sinistra, che tu rappresenti, in dieci anni non lo ha mai fatto. Come dice una canzone di Vasco Rossi “siamo solo noi”, da voi, invece, chiacchiere e distintivo. Continua la singolare abitudine, poi, di Otto e Mezzo di continuare a parlare contro di me, senza di me, senza contraddittorio e senza dare la vera notizia che ripeto: il centrodestra ha istituito la Giornata degli internati militari italiani che onora tutti gli italiani che sono stati internati durante la Seconda Guerra Mondiale. Se questo è giornalismo…”.
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