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Omicidio 19enne a Casalnuovo, tre fermi: indagati anche due minori

Simone Frascogna è stato accoltellato per difendere un suo amico. L'aggressione è avvenuta in seguito ad un banale diverbio su strada con i tre indagati

Pubblicato:05-11-2020 19:16
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 20:11

carabinieri
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NAPOLI – Ci sono tre fermi per l’omicidio di Simone Frascogna, il ragazzo di 19 anni ucciso nella serata di martedì 3 novembre a Casalnuovo di Napoli. Si tratta di Domenico Iossa di 18 anni, accusato di omicidio doloso e tentato omicidio in concorso con B.C. e T.F. di 16 e 17 anni. I tre, che si trovano rispettivamente nel carcere di Poggioreale e nel centro di prima accoglienza del tribunale per i minorenni di Napoli, identificati nell’immediatezza dei fatti, hanno confessato.

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L’omicidio è avvenuto alle 21:30 di martedì scorso in corso Umberto, nel pieno centro del comune nel napoletano. Durante le indagini, svolte dai carabinieri del nucleo investigativo di Castello di Cisterna coordinati dalla procura della Repubblica di Nola, in sinergia con la procura presso il tribunale dei minorenni, i militari hanno acquisito le immagini di videosorveglianza che davano sulla strada. Sono così riusciti a identificare i colpevoli dell’accoltellamento di Simone Frascogna e del ferimento dell’amico, Luigi Salomone. Le immagini riprendevano l’auto a bordo della quale si trovavano le due vittime, una Ford Fiesta, e un’alta vettura, una Smart, con a bordo i fermati. A seguito di un banale diverbio su strada con i tre indagati, i due ragazzi si erano fermati con la loro auto nei pressi dell’abitazione di un amico con cui avrebbe dovuto trascorrere la serata insieme. La sosta è apparsa ai tre come un invito alla lite. Poco dopo, gli indagati hanno infatti fermato la loro Smart vicino alla Fiesta e hanno iniziato ad aggredire le vittime quando erano ancora all’interno dell’auto. B.C. si è rivolto verso Luigi Salomone, mentre T.F. e Iossa, quest’ultimo armato di coltello, verso Simone Frascogna. Iossa avrebbe prima colpito Salomone, ferendolo in maniera non letale, e poi Frascogna, intervenuto per difendere l’amico. Il 19enne è morto poco dopo a causa delle gravi ferite provocate dalle coltellate ricevute. 


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