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Covid, Rezza: “Oggi dati pessimi, virus corre. Bisogna fermarlo”

"La Campania ha molti casi, ma l’Rt è molto più basso rispetto a quello per esempio di Lombardia e Calabria"

Pubblicato:05-11-2020 17:19
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 20:11
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ROMA – “220mila tamponi fatti per 34.500 casi testati positivi, con 445 decessi, 99 i ricoveri in terapia intensiva e altri 90 circa di ricoveri in area medica. Questi sono i dati di oggi e non sono affatto buoni. Diverse Regioni sono sopra i 3mila casi e la Lombardia e’ sui 9mila: il virus corre ancora molto, serve frenarlo”. Lo ha detto il professore Giovanni Rezza nel corso della conferenza sull’analisi dei dati del monitoraggio regionale della cabina di regia in corso al ministero della Salute.

REZZA: “MOLTI CASI IN CAMPANIA, MA RT NON PARTICOLARMENTE ELEVATO”

“La Campania ha molti casi, ma l’Rt è molto più basso rispetto a quello per esempio di Lombardia e Calabria. La trasmissione del virus è molto aumentata ma adesso si è stabilizzata”. Lo ha chiarito Gianni Rezza, direttore generale della prevenzione del ministero della Salute, illustrando in conferenza stampa gli indicatori secondo i quali la Campania eèstata inserita tra le zone di colore giallo. I numeri complessivi dei contagi danno “ragione di una sofferenza del sistema, ma evidentemente – ha detto Rezza – i provvedimenti adottati, ordinanze regionali e locali, potrebbero aver avuto un giusto effetto. Ne vediamo gli effetti su un Rt che non è particolarmente elevato”. 

“CALABRIA IN ZONA ROSSA PER BASSI VALORI RESILIENZA SISTEMA”

Ci sono alcune valutazioni preoccupanti – dichiara Rezza – sulla resilienza del sistema e sul trend dei contagi, di cui un aumento del 36% di oggi, che hanno condotto ad inserire la Calabria nelle zone rosse. Ma questi dati possono cambiare e condurci alla de-escalation”


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