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Manovra, Conte: “Plastic tax, confronto con aziende. No fine punitivo”

"Non e’ e non sarà manovra delle tasse"

Pubblicato:05-11-2019 07:26
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 15:55

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ROMA – In relazione alla plastic tax il Presidente del consiglio Giuseppe Conte, si apprende da fonti di palazzo Chigi, “intende incontrare le aziende coinvolte e gli esperti del settore per avere un confronto volto a rendere ancora più efficaci e sostenibili queste misure riducendo eventualmente l’impatto. Nella convinzione che si tratti di misure che rappresentano la chiara volontà del governo di avviare una svolta green ma che nello stesso tempo non vogliono avere un fine punitivo”.

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CONTE: “NON E’ E NON SARÀ MANOVRA DELLE TASSE”

Fonti vicine a Giuseppe Conte, descrivono un Presidente del consiglio “fortemente deciso a contrastare il tentativo di far passare questa come la ‘manovra delle tasse’. È una manovra che ha evitato il già programmato aumento dell’IVA per 23 miliardi, che avrebbe avuto un impatto negativo su consumi e su tutte le famiglie. La realtà è che la manovra è fortemente redistributiva, dà soldi ai cittadini”. La manovra “dà soldi alle imprese con Impresa 4.0, dà più soldi in busta paga ai lavoratori con 3 mld di taglio del cuneo fiscale, elimina il super ticket, dà 600 milioni alle famiglie e asili nido gratuiti, dà soldi alle persone con disabilità, potenzia il sistema della ricerca, non tocca la flat tax per le partite Iva né reddito di cittadinanza e quota 100, dà 3 mld di super bonus ai cittadini che usano le carte di credito. Non può essere raccontata come una ‘manovra delle tasse’ solo per la presenza di alcune specifiche e limitate misure volte a tutelare l’ambiente, la salute dei cittadini e che danno un indirizzo green al paese, come la plastic tax e la modifica degli sgravi fiscali sulle auto aziendali più inquinanti”.

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