ROMA – Un weekend dominato, una vittoria mai in discussione. George Russell ha conquistato il GP di Singapore di F1, seconda vittoria in questo campionato per la Mercedes, al termine di una corsa dominata e condotta praticamente in solitaria. Per lui si tratta della quinta vittoria in carriera, la seconda in stagione.
Alle spalle del pilota inglese, un Max Verstappen protagonista di una sfida nella sfida con la McLaren di Lando Norris, alla fine tenuto sull’ultimo gradino del podio davanti al compagno di squadra Oscar Piastri. Proprio il team di Woking ha coronato così una grande stagione conquistando aritmeticamente il titolo Costruttori, il decimo della propria storia, con ben 6 gare di anticipo.
Quinto posto per l’altra McLaren, quella di Kimi Antonelli, che ha preceduto una deludente Ferrari. Le rosse, infatti, hanno chiuso sesta, con Charles Leclerc, e ottava, con Lewis Hamilton penalizzato scavalcato dall’Aston Martin di Fernando Alonso.
A chiudere le prime dieci posizioni la Haas di Oliver Bearman e la Williams di Carlos Sainz.
HAMILTON PENALIZZATO SCENDE ALL’OTTAVO POSTO
Lewis Hamilton è stato penalizzato al termine del GP di Singapore di F1. Il pilota britannico della Ferrari è stato dichiarato colpevole di aver tagliato la pista “senza un motivo giustificabile” e “più volte”. Per questo ha ricevuto una penalità di cinque secondi: scende così dal settimo all’ottavo posto nell’ordine di arrivo ed è scavalcato dall’Aston Martin di Fernando Alonso. Nel particolare, spiegano i commissari, lo ha fatto “mentre gestiva un problema ai freni della sua auto nelle fasi finali della gara”. Durante l’udienza “il pilota ha confermato di aver lasciato la pista in diverse occasioni”, si legge nel rapporto dei commissari, mentre “stava cercando di gestire una situazione di problema ai freni”.







