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Da Steve McQueen alle nuove location: ospiti e programma della Festa del Cinema di Roma

Atteso anche Francesco Totti, ma gli ingressi sono contingentati

Pubblicato:05-10-2020 14:29
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 20:00

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ROMA –  Una grande manifestazione cinematografica all’insegna della ripartenza, della sicurezza (con proiezioni dislocate in molte zone della Capitale), dei giovani e del supporto al settore in crisi. Senza dimenticare l’omaggio a Ennio Morricone, le quattro anteprime mondiali, i film del Festival di Cannes, la varieta’ dei generi, le diciassette registe donne, la presenza di molte star (come Steve McQueen, Stanley Tucci e Francesco Totti), l’impegno sociale e per l’ambiente, una sala virtuale, la prenotazione dei posti tramite app, e l’accesso all’Auditorium Parco della Musica consentito ai soli possessori di un titolo (biglietto o accredito), che potranno assistere al red carpet dalla cavea superiore della struttura seduti a distanza l’uno dall’altro. Questa sarà la quindicesima edizione della Festa del Cinema, presentata questa mattina nella sala Petrassi dell’Auditorium, in presenza di Antonio Monda (direttore artistico della kermesse), Laura Delli Colli (presidente Fondazione Cinema per Roma), Francesca Via (direttore generale della Fondazione) Virginia Raggi (sindaca della Capitale), Luca Bergamo (vice sindaco e assessore alla Crescita Culturale), Lorenzo Tagliavanti (presidente della Camera di Commercio), Albino Ruberti (capo di gabinetto del presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti), Roberto Cicutto (presidente della Biennale di Venezia) e Fabia Bettini e Gianluca Giannelli (direttori artistici di Alice nella Citta’).

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Disney e Pixar aprono la Festa del Cinema di Roma con ‘Soul’


“Quello che faremo nei prossimi giorni lo dobbiamo al pubblico”, ha detto Delli Colli. “Spero che questa quindicesima edizione, destinata a passare alla storia, sia un modo per riaccendere il motore della condivisione e l’attenzione intorno al cinema. Vogliamo dare- ha continuato la presidente- un segno concreto di ripartenza alla città della settima arte e incoraggiare il pubblico a tornare finalmente in sala superando timori e difficoltà che fanno ormai parte della quotidianità di tutti noi. Insomma, volevamo esserci. E ci siamo, con la consapevolezza di quanto sia ancora viva una situazione complessa e delicata dopo i mesi drammatici che abbiamo vissuto ma con la voglia di non tradire un impegno preso. Festa numero 15 con mascherina, distanziamento, attenzioni e tante regole ma con una certezza ormai acquisita: non tradire le attese di un pubblico che sa di poter contare, già sulla carta, su un’offerta di qualità internazionale”.
Sarà una Festa diversa da tutte le altre ma, come in ogni edizione, non mancheranno il cinema di qualità e i protagonisti dell’industria cinematografica che, giorno dopo giorno, provano a risollevarsi dalla crisi dovuta dal Covid. “È difficile, e può sembrare persino inopportuno, parlare di Festa in un anno segnato da decine di migliaia di morti, malati e da un’infinità di gravissimi problemi di ogni tipo, a cominciare dalla perdita del lavoro per moltissimi uomini e donne in ogni parte del mondo”, ha dichiarato Monda, che ha concluso: “Eppure io sono convinto che, dopo aver espresso tutto il piu’ sincero affetto e la profonda solidarieta’ a tutti coloro che hanno sofferto a causa della pandemia, sia necessario offrire un segno di rinascita e normalità, soprattutto in un momento come questo”.

Dal 15 al 25 ottobre, e con le pre-aperture a partire dal 12, all’Auditorium Parco della Musica e in altri luoghi della Capitale tanti film, le cui proiezioni saranno anticipate dalle clip di pellicole fantascientifiche, e tanti ospiti attesissimi.
Ad aprire la kermesse sarà il film Disney e Pixar ‘Soul’ di Pete Docter, che riceverà il Premio alla Carriera e sarà il protagonista della tradizionale sezione ‘Incontri Ravvicinati’. A chiudere la Festa, invece, ‘Cosa sarà’ di Francesco Bruni. Tra le pellicole che saranno presentate anche ‘Ammonite’ di Francis Lee con Kate Winslet e Saoirse Ronan, ‘Fortuna’ di Nicolangelo Gerolmini con Valeria Golino, ‘The Shift‘ l’esordio di Alessandro Tonda, ‘Stardust‘, il film su David Bowie di Gabriel Range con Johnny Flynn. E ancora, in co-produzione con Alice nella Città (sezione autonoma e parallela di #RomaFF15) ‘Tigers’ di Ronnie Sandahl e ‘Herself’ di Phyllida Lloyd. Alla kermesse anche un altro esordio: quello di Max Barbakow con ‘Palm Springs – Vivi come se non ci fosse un domani’. Tra gli ospiti più attesi c’è Steve McQueen che presenterà ‘Small Axe‘, una serie antologica di cinque film ambientati a Londra tra gli Anni 60 e gli 80, sulle vite di un gruppo di ragazzi e delle rispettive famiglie appartenenti alla comunità indiana della città.. Inoltre, McQueen riceverà il Premio alla Carriera e sarà protagonista di un ‘incontro ravvicinato’. Incontreranno il pubblico anche i registi Fabio e Damiano D’Innocenzo, Gianfranco Rosi, Zadie Smith, Thom Yorke, Damien Chazelle, Gabriele Mainetti (che farà vedere al pubblico i primi sei minuti del suo film ‘Freaks Out’, ancora in lavorazione), Marco e Antonio Manetti (che porteranno alla Festa i primi sei minuti di ‘Diabolik’, ancora in lavorazione) e Francesco Totti. Il numero 10 dell’A.S. Roma presentera’ ‘Mi chiamo Francesco Totti’ – il documentario di Alex Infascelli tratto dal libro ‘Un capitano – e incontrerà il pubblico. L’evento sarà condotto da Pierfrancesco Favino. “La presenza di Totti è una delle principali preoccupazioni (si prevede la partecipazioni di moltissime persone, ndr)”, ha dichiarato Francesca Via, che ha aggiunto: “Per evitare assembramenti è in atto un sistema che consente l’accesso all’Auditorium ai soli possessori di un titolo d’accesso (biglietto o accredito, ndr). Il pubblico sarà disposto nella cavea superiore, per ora abbiamo previsto solo 600 posti, e l’accesso per assistere al red carpet sarà consentito da un ingresso esterno, che si trova a viale Maresciallo Pilsudski. Una scelta che non permetterà alle persone di scattare foto con i propri beniamini ma comunque consentiremo di vivere il tappeto rosso con sicurezza”. Anche per questa edizione sono tanti gli eventi speciali. Tra questi, oltre al documentario su Totti e al film di chiusura, ‘Fuori era primavera – viaggio nell’Italia del lockdown’ di Gabriele Salvatores, ‘Romulus‘, la prima serie tv di Matteo Rovere, e ‘Ostia criminale – La mafia a Roma’ di Stefano Pistolini.

LE NOVITÀ

Tra le novità del #RomaFF15 c’e’ la sala virtuale, a capienza limitata, attraverso cui seguire on demand una parte del programma. Inoltre, i luoghi della Festa sono aumentati. Oltre al tradizionale Auditorium, la kermesse animerà il Museo Maxxi, il Macro, il Teatro Palladium, il Policlinico Gemelli, il Rebibbia Nuovo Complesso, le nove Case rifugio della Regione Lazio, il Teatro di Tor Bella Monaca, quattro note librerie indipendenti (Altroquando, Libreria Piave, Tomo Libreria Caffe’ e Acilia libri), la Casa del Cinema, e la zona di piazza Fiume con l’istituzione del ‘distretto Fiume‘: i film saranno proiettati anche in cinque sale cinematografiche concentrate della zona, come il cinema Europa e il Savoy. Per il quindicesimo compleanno della Festa, il red carpet, grazie alla collaborazione con Siae, sarà accompagnato per tutto il periodo dalle musiche di Ennio Morricone, per omaggiare il grande compositore scomparso qualche mese fa.

La Festa del Cinema di Roma è prodotta dalla Fondazione Cinema per Roma. La manifestazione è promossa da Roma Capitale, Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Roma, Regione Lazio, Fondazione Musica per Roma, Istituto Luce-Cinecitta’ (in rappresentanza del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo). Dal 2019, la Festa del Cinema di Roma è stata ufficialmente riconosciuta come Festival Internazionale non Competitivo dalla Fiapf (Federation Internationale des Associations de Producteurs de Films). La Festa del Cinema ha sottoscritto quest’anno il testo della Fiapf a supporto dei festival cinematografici internazionali assieme ad altre quarantuno manifestazioni di ventisette Paesi. Nel 2020 la manifestazione fa parte di Romarama, il programma di eventi culturali promosso da Roma Capitale.

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