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Tg Sanità, edizione del 5 ottobre 2020

È online l'edizione settimanale

Pubblicato:05-10-2020 12:27
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 19:59

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CORONAVIRUS. SPERANZA: RESISTERE CON COLTELLO TRA DENTI PER 7-8 MESI

“Dobbiamo resistere col coltello tra i denti in questi 7-8 mesi difficili che ci attendono, ma mentre resistiamo dobbiamo anche guardare al futuro”. Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, in visita allo stabilimento Sanofi di Anagni, dove partirà la produzione del vaccino anti-Covid a cui stanno lavorando in collaborazione le multinazionali Sanofi e GSK. “Abbiamo ancora davanti mesi duri- ha proseguito Speranza- ma sono convinto che l’uomo vincerà questa sfida, arriverà un vaccino sicuro ed efficace, arriveranno cure che funzioneranno è un po’ alla volta riusciremo”. Il ministro ha infine rassicurato: “Vedremo la luce nei primi mesi del 2021″.


CORONAVIRUS. SANOFI DI ANAGNI INAUGURA LINEE PRODUZIONE VACCINO ANTI-COVID

La multinazionale Sanofi di Anagni, in provincia di Frosinone, ha inaugurato le linee di produzione del vaccino anti-Covid che sta sviluppando insieme al colosso farmaceutico Gsk, ma ancora in fase di sperimentazione. L’inaugurazione è avvenuta nel corso di un evento a cui ha partecipato anche il ministro della Salute, Roberto Speranza. L’hub italiano, insieme a Francia e Germania, sarà uno dei quattro impegnati nella produzione e nella realizzazione delle dosi vaccino anti-Covid.

CORONAVIRUS. RICCIARDI: IMBECILLE CHI DICE CHE E’ TUTTO FINITO

“Dobbiamo continuare a reggere, lo dobbiamo fare tutti, a onta di qualche cretino che dice ‘il virus e’ finito’, ‘buttate le mascherine’, ‘tornate a fare tutte le vostre attivita”. Questi sono degli imbecilli che fanno dei danni enormi dal punto di vista della salute pubblica”. Sono le parole di Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute, Roberto Speranza, e professore di Igiene all’Università Cattolica di Roma, in occasione della presentazione del rapporto annuale sull’innovazione in campo sanitario e farmaceutico condotto dall’Istituto per la Competitività (I-Com) e presentato nel corso di un webinar. “In questi due mesi- ha quindi concluso Ricciardi- dobbiamo promuovere la vaccinazione antinfluenzale come strumento cruciale per evitare la pressione sui pronto soccorso”.

CORONAVIRUS. PEDIATRI: TAMPONE NON E’ RISCHIOSO PER BAMBINI

“Se il tampone naso-faringeo è fatto bene non ci sono rischi né per i bambini né per gli adulti”. A fare chiarezza sul tema è Paola Marchisio, presidente della sezione Lombardia della Società italiana di pediatria. “Fare bene quest’esame nei bambini vuol dire rispettare alcune regole- spiega la pediatra- il tampone deve essere eseguito da personale adeguatamente addestrato, si deve utilizzare lo strumento adatto e il bambino deve essere tenuto fermo, non costretto, ma fermo per evitare che muova la testa”. Qualcuno, ha quindi proseguito Marchisio, ha scritto “sul web che il tampone si potrebbe rompere, ma in realtà il punto di rottura è a più di dieci centimetri dall’estremità, quindi normalmente non entra fin lì”. Il tampone utilizzato per i bambini è poi “morbido e di plastica”, ha sottolineato ancora l’esperta, che poi ha concluso: “E’ una procedura sicuramente fastidiosa, ma meno invasiva di un prelievo di sangue”.

CORONAVIRUS. ZAMPA: IN LOTTA A COVID FONDAMENTALI ANESTESISTI-RIANIMATORI

“Tra gli operatori sanitari gli anestesisti-rianimatori sono quelli che abitualmente risultano meno visibili, perché impegnati in sala operatoria, in terapia intensiva e nelle aree di maggior emergenza, eppure proprio su di loro è gravata una parte importante e sostanziale della lotta alla recente pandemia”. A dirlo è la sottosegretaria alla Salute, Sandra Zampa, che con questo messaggio ha voluto esprimere vicinanza alla tappa bolognese di ‘In viaggio con I-Care, il ‘tour’ della Siaarti che fino al 4 ottobre vede gli anestesisti-rianimatori confrontarsi con i cittadini, la società civile e il mondo della sanità. “La mia speranza- ha proseguito Zampa- è che anche attraverso iniziative di questo tipo si rinsaldi sempre di più quel patto tra operatori della sanità e cittadini, che è la parte fondamentale su cui basare qualsiasi rinnovamento virtuoso del nostro Sistema Sanitario Nazionale”. Il tour, avviato lunedì 21 settembre, ha fatto tappa anche in città particolarmente coinvolte nella pandemia, come Milano, Brescia e Padova, ma anche a Romal, dove il truck Siaarti ha stazionato davanti all’Inmi Lazzaro Spallanzani, ospitando incontri e tavole rotonde.

ATROFIA MUSCOLARE SPINALE, NUOVE TERAPIE PER CAMBIARE DECORSO MALATTIA

“Parlare di rivoluzione terapeutica per l’atrofia muscolare spinale oggi è quanto mai appropriato, perché rispetto al passato stiamo assistendo all’arrivo di opzioni di trattamento che hanno dimostrato nei trial clinici di poter cambiare in maniera significativa la storia della malattia”. Lo ha fatto sapere il professor Eugenio Mercuri, direttore dell’Unità Operativa Complessa di Neuropsichiatria Infantile del Gemelli di Roma, intervenendo al webinar organizzato da FamiglieSMA, in collaborazione con l’Osservatorio Malattie Rare e con il contributo non condizionato di Novartis Gene Therapies. “E’ necessario però sottolineare come per il trattamento della SMA giochi un ruolo fondamentale la diagnosi precoce- ha quindio sottolineato Mercuri- tutti gli studi condotti su bambini pre-sintomatici hanno infatti dimostrato che prima si interviene, maggiori sono le possibilità di avere una risposta più completa”.

DEPRESSIONE. COLPITI 3MLN DI ITALIANI, AL VIA CAMPAGNA JANSSEN

Definita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità “tra le prime cause di disabilità a livello mondiale”, la depressione nel nostro Paese colpisce oltre tre milioni di pazienti, con una netta prevalenza nel genere femminile. E due dati drammatici testimoniano il rischio di una mancata presa in carico di questa patologia: in Europa il 60% dei suicidi viene commesso da persone che soffrono di depressione e il 15-20% di tutti i malati di depressione tenta il suicidio. Per diffondere una sempre maggiore presa di coscienza su questa malattia, parte la campagna di Janssen Italia ‘La depressione non si sconfigge a parole’, con il patrocinio di diverse società scientifiche, tra cui Sip, Sinpf e Simg, oltre che di rappresentanti dei pazienti, tra cui Osservatorio Onda, Progetto Itaca Onlus e Cittadinanzattiva. Ad unirsi all’iniziativa anche il Trio Medusa, cui è affidato il compito, attraverso i propri account social, di catturare l’attenzione e sensibilizzare un pubblico vasto ed eterogeneo.

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