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Sciopero della fame per lo Ius Soli, è bagarre: lo scontro arriva nel governo

L'iniziativa degli insegnanti per lo Ius Soli divide il governo, Fedeli: 'Insegnanti dicano che parlamento è sovrano', opposizioni all'attacco

Pubblicato:05-10-2017 13:20
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:45

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ROMA – Crescono le adesioni, crescono le polemiche. Lo sciopero della fame indetto lo scorso 3 ottobre da oltre 900 insegnanti a sostegno della proposta di legge sullo Ius Soli continua a fare proseliti. Dopo il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio anche altri esponenti del governo hanno preso parte all’iniziativa. Ma la ministra dell’Istruzione stoppa l’entusiasmo e dalle opposizioni arrivano le stroncature: “ridicoli”.


MANCONI: ALTRE IMPORTANTI ADESIONI

“Alle ore 12 di oggi lo sciopero della fame a sostegno dell’approvazione della legge sullo Ius soli ha iniziato il suo percorso. Ho raccolto – insieme ai parlamentari Elena Ferrara, Paolo Corsini, Vannino Chiti, Lucio Romano, Sergio Lo Giudice, Walter Tocci, Franco Monaco, Sandra Zampa, Michele Piras, Loredana De Petris – il testimone dell’iniziativa attuata lo scorso 3 ottobre da oltre 900 insegnanti di tante scuole italiane, su sollecitazione di Franco Lorenzoni ed Eraldo Affinati”. Cosi’ il senatore Pd Luigi Manconi.


“Allo sciopero aperto alla partecipazione di tutti i cittadini- prosegue-, fin d’ora hanno aderito: il ministro Graziano Del Rio, il viceministro Mario Giro e i sottosegretari Benedetto della Vedova, Andrea Olivero e Angelo Rughetti; il presidente della Commissione Affari Sociali della Camera, Mario Marazziti; la presidente dell’Alleanza contro l’intolleranza del Consiglio d’Europa, Milena Santerini; il presidente della Commissione d’inchiesta sull’uranio impoverito, Giampiero Scanu; il segretario e la presidente di Radicali italiani, Riccardo Magie Antonella Soldo. E, in pochissime ore, oltre una settantina di parlamentari, ai quali molti altri si stanno aggiungendo”.

Arrivano adesioni da più ambienti– aggiunge Manconi- artisti come Alessandro Bergonzoni, Andrea Segre, Ascanio Celestini, ma anche Emanuele Macaluso e don Virginio Colmegna. Per comunicare la propria adesione all’iniziativa, indicando il giorno o i giorni in cui ciascuno attuerà il digiuno, occorre compilare il form a questo link http://www.radicali.it/sciopero-per-iussoli/. Dal momento che la mobilitazione, perché abbia successo, dovrà durare l’intero mese di ottobre, via via intensificandosi, è opportuno razionalizzare e distribuire con intelligenza le energie disponibili, seguendo le indicazioni pubblicate sul form”.



FEDELI: DOCENTI INSEGNINO CHE PARLAMENTO È SOVRANO

“Una parte dei docenti ha deciso di fare un’azione di sensibilizzazione che è già all’attenzione pubblica. Vorrei verificare meglio con quali forme lo stiano facendo. Mi auguro come privati cittadini, non coinvolgendo direttamente la loro funzione dentro alle scuole”. Così, all’agenzia Dire, la ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli, a margine di un evento alla Corte dei Conti a Roma, commentando l’iniziativa di alcuni docenti e del ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, in sciopero della fame come forma di protesta contro la mancata approvazione in Parlamento dello Ius soli.

“Se mi posso permettere- ha aggiunto la ministra- la scuola deve tuttavia veicolare il messaggio che il Parlamento è sovrano, ci tengo molto a questo. Spero che si determinino in Parlamento le condizioni per avere legge sullo Ius soli, nello stesso tempo dobbiamo insegnare ai ragazzi che è lì che si decide, non in altre sedi. Si tratta di un elemento di serietà democratica: nella scuola bisogna insegnare i principi della Costituzione e quindi anche i luoghi della decisione politica”.

“Delrio- ha concluso Fedeli- è un ministro che si è sempre speso per questa legge, ha deciso di mettere in atto simbolicamente questa protesta per un giorno, per sensibilizzare su questo tema. Come la penso io su questo argomento lo sanno tutti, ma svolgo una funzione di Governo ed è in Parlamento che si deve fare una discussione seria”.



SALVINI A DELRIO: QUANDO SCIOPERO FAME PER DIRITTI ITALIANI?

“Il ministro Delrio, politici, professori e ‘intellettuali’ di sinistra cominciano” oggi “lo sciopero della fame in favore dello ius soli. Ipocriti e ridicoli questi buonisti. A quando uno sciopero della fame per i diritti dei milioni di italiani in difficoltà?“. Oggi “colazione abbondante, alla loro salute! #NoIusSoli #stopinvasione”. Lo scrive su facebook Matteo Salvini, segretario Lega Nord. Su Twitter è poi lo stesso Salvini a postare la foto di una torta, in aperto sfottò a chi ha aderito allo sciopero.


FRATOIANNI: SCIOPERO FAME MINISTRI È COMMEDIA, DECIDANO

Sconcertante che ministri e sottosegretari del governo Pd-Alfano facciano un sacrosanto sciopero della fame contro i veti del proprio governo e del proprio partito verso la legge sullo Ius Soli”. Lo scrive su Twitter il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni.

Decidano una buona volta da che parte stare ed agiscano di conseguenza- conclude Fratoianni- altrimenti è tutta una commedia in una vicenda maledettamente seria per persone in carne ed ossa”.

di Michele Bollino

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