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ROMA – Non ce l’ha fatta Rebecca Cheptegei. La maratoneta ugandese e atleta olimpica è morta a causa delle gravi ustioni riportate domenica scorsa dopo che il suo ex fidanzato, al culmine di una lite, le aveva dato fuoco con una tanica di benzina. A darne la notizia il presidente del Comitato olimpico ugandese, Donald Rukare, che sui social scrive: “Abbiamo appreso della triste scomparsa della nostra atleta olimpica Rebecca Cheptegei in seguito a un violento attacco da parte del suo fidanzato. Possa la sua anima gentile riposare in pace e condanniamo fermamente la violenza contro le donne. Questo è stato un atto codardo e insensato che ha portato alla perdita di una grande atleta. La sua eredità continuerà a durare”.
L’atleta, di soli 33 anni, è morta dopo giorni di terribile agonia per le ferite riportate: aveva ustioni sull’80% del corpo e ieri sera tutti i suoi organi hanno ceduto, riporta il bollettino medico. Anche il compagno, ora omicida, ha riportato ustioni e resta ricoverato nel reparto di terapia intensiva.
In un post su Instagram il ricordo dei suoi familiari: “Non si può descrivere a parole quanto ci mancherà. Ha illuminato ogni stanza con il suo sorriso solare e ha sempre saputo far ridere la gente. Sappiamo che Rebecca ha toccato molte vite, e siamo devastati di dover dare questa notizia. Era molto amata e mancherà a molti“.
(Foto da X)
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