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Pa, in servizio i primi vincitori del concorso per 2.329 funzionari nel settore giustizia

Nuove risorse umane laureate e qualificate nelle procure, nelle cancellerie, nelle carceri e negli uffici dell'amministrazione centrale e minorile. Il bando risale al 2019

Pubblicato:05-09-2022 16:45
Ultimo aggiornamento:05-09-2022 16:45

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ROMA – Prime assunzioni per i vincitori del concorso per 2.329 funzionari destinati ad uffici giudiziari, amministrazione centrale, minorile e di comunità e penitenziaria. Lo rende noto il ministero della Giustizia.

IL CONCORSO

“Il concorso, bandito nel luglio 2019 dalla Commissione Ripam (per la riqualificazione della PA, ndr.) è frutto di un intenso lavoro condotto in collaborazione con il Dipartimento della Funzione Pubblica – spiega una nota di Via Arenula- A partire da oggi, 5 settembre, entrano in servizio i primi 1.902 vincitori che hanno espresso la propria preferenza per gli uffici giudiziari e per l’amministrazione centrale“.


I POSTI NELLE AMMINISTRAZIONI

Il bando è rivolto a coprire le tre amministrazioni del personale della giustizia: 2.242 posti destinati all’amministrazione giudiziaria; 32 per quella penitenziaria; 39, poi portati a 68, per l’amministrazione minorile e di comunità.
“Nell’ambito della pianificazione di assunzioni ordinaria e del PNRR (con oltre 19.939 unità complessivamente reclutate nel periodo 2017-2022 ed altre migliaia di prossima assunzione), si offre così – sottolinea il ministero guidato da Marta Cartabia – una massiccia e fondamentale immissione nel sistema giustizia di risorse umane laureate e qualificate. Si tratta, infatti, di personale destinato ad una importante attività di gestione – e, dove previsto, di coordinamento e direzione di singole articolazioni, anche a rilevanza esterna – nelle cancellerie e nelle segreterie degli uffici giudiziari, giudicanti e requirenti”.

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