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Concluso il primo Consiglio dei ministri del ‘Conte 2’: “Paolo Gentiloni alla Commissione Ue”

Gentiloni: "Ringrazio per l'incarico, impegno che mi onora"

Pubblicato:05-09-2019 12:04
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 15:40
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ROMA – Si è concluso poco dopo le 13, a Palazzo Chigi, il primo Consiglio dei ministri del nuovo Governo presieduto da Giuseppe Conte.

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FIORAMONTI: OGGI LETTERA CONTE A VON DER LEYEN PER CONFERMA GENTILONI

“Oggi il presidente del consiglio invierà una lettera di conferma a Ursula von der Leyen per indicare il nome di Paolo Gentiloni alla commissione Ue”. Lo dice il ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti, al termine del Cdm, sottolineando che quella di Gentiloni è sicuramente “una scelta importante”.


GOVERNO. FIORAMONTI: PRIMO CDM MOLTO COESO E ANCHE ALLEGRO

“Il primo Consiglio dei ministri è stato molto coeso e anche allegro. C’e’ un ottimo spirito e voglia di collaborare”. Lo dice il ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti, al termine del Cdm.

Poi spiega che questo è anche “un momento di euforia e di contentezza”, possiamo, ad esempio, “fare una legge di bilancio coraggiosa e innovativa. E’ il primo Cdm che faccio, ma se lo spirito e’ questo fa ben sperare”.

FRANCESCHINI: SIAMO COALIZIONE, SI CERCA SINTESI E NON SCONTRO

“Mi pare che ci sia un clima di volontaria collaborazione. Le forze politiche che oggi sostengono questo Governo si sono contrapposte duramente negli ultimi anni e non solo nell’ultimo, quindi è un percorso difficile ma ciò che conta è lo spirito: sappiamo di avere una responsabilità forte sulle spalle per il Paese, per affrontare la legge di bilancio e i tanti problemi che le famiglie italiane aspettano di vedere risolti. Meno chiacchiere e più fatti”. Lo ha detto il ministro della Cultura e capo delegazione Pd nel Governo, Dario Franceschini, lasciando Palazzo Chigi dopo il primo Cdm del nuovo esecutivo.

“Abbiamo ribadito, ed è stato condiviso dal presidente Conte, dal ministro Di Maio e dagli altri interventi in Cdm, il fatto che un Governo di coalizione deve cercare la sintesi sugli argomenti e non perdersi nello scontro tra forze politiche- ha sottolineato Franceschini- Può capitare, presumibilmente capiterà, ma è lo spirito che conta. Per risolvere i problemi delle persone bisogna andarsi incontro, scontrarsi e cercare pazientemente una sintesi su ogni problema”.

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