Getting your Trinity Audio player ready...
|
ROMA – Il leader della Lega, Matteo Salvini, è stato iscritto sul registro degli indagati con l’accusa di diffamazione dalla Procura di Roma per gli insulti inviati attraverso i social network alla capitana della Sea Watch 3, Carola Rackete.
L’iscrizione risale al luglio scorso quando i magistrati romani hanno poi inviato per competenza territoriale alla Procura di Milano gli atti relativi all’ex ministro degli Interni.
Gli atti sono stati inviati a Milano perché li’ risiede Salvini. Nella denuncia, fatta a luglio dai legali di Carola Racket, è stato chiesto, tra l’altro, il sequestro dei profili social dell’ex capo del Viminale e sono stati riportati alcuni post di Salvini e alcuni commenti degli utenti contro la capitana della Sea Watch 3, attaccata per lo sbarco di alcuni migranti avvenuto l’estate scorsa.
“Denunciato da una comunista tedesca, traghettatrice di immigrati, che ha speronato una motovedetta della Finanza: per me è una medaglia! Io non mollo, mai”. Lo scrive su facebook Matteo Salvini.
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it