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Napoli, i cittadini di Miano in Comune: “Troppi 300 rom nel nostro quartiere”

La caserma Boscariello, dove saranno trasferiti i rom, si trova a metà strada tra i quartieri di Miano e Scampia

Pubblicato:05-09-2017 15:44
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:39

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NAPOLI – E’ terminato l’incontro nel Comune di Napoli tra l’assessore alle Politiche Sociali, Roberta Gaeta, e una delegazione di cittadini di Miano che da questa mattina sono in presidio fuori alla caserma Boscariello. Nella struttura, situata a metà strada tra i quartieri di Miano e Scampia, la prossima settimana saranno trasferite alcune famiglie di rom che hanno abbandonato il campo di Cupa Perillo, a Scampia, dopo l’incendio che lo scorso 27 agosto ha distrutto numerose baracche.

“All’assessore – spiega alla Dire Raffaella Apreda, portavoce del comitato Miano Protagonista – abbiamo esplicitato le nostre richieste dopo aver consegnato già una petizione popolare. Trecento rom sono troppi per la caserma Boscariello e per il quartiere, chiediamo che sia ospitato un numero inferiore di nomadi e che i restanti vadano in altri quartieri della città”.

L’assessore Gaeta si è detta disponibile ad avere un nuovo incontro con il comitato già questo giovedì dopo un nuovo comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza incentrato sulla questione rom e già convocato dalla prefettura di Napoli. “Era già in programma l’adeguamento di altre strutture, in diversi quartieri della città che potessero ospitare i rom – ha continuato Apreda -. Giovedì ci aspettiamo una risposta più concreta”. E per due giorni la caserma Boscariello sarà ancora presidiata dai cittadini. “Domani mattina alle 10 – conferma la portavoce di Miano Protagonista alla Dire – saremo nuovamente in presidio con tanti cittadini fuori alla Boscariello. Non ci arrendiamo”.


L’ALTOLA’ DELL’ASSESSORE GAETA CONTRO LE “STRUMENTALIZZAZIONI”

“Continuare a soffiare sul fuoco dell’intolleranza in un territorio che, oltretutto, non è interessato di fatto al trasferimento della popolazione Rom alla caserma Boscariello, fa pensare ad un mero pretesto per avviare la macchina del fango e della strumentalizzazione politica – ha dichiarato l’assessore alle Politiche sociali, Roberta Gaeta -. Dal giorno dell’incendio, il confronto con la comunità locale è stato costante e continuo; come amministrazione abbiamo adottato dal primo momento soluzioni condivise con il presidente dell’Ottava Municipalità Paipais e, inoltre, accettate dai cittadini che abitano in quella zona”.

A loro, prosegue l’assessore, “vanno i miei più sentiti ringraziamenti, perché di fronte alla tragedia e all’emergenza, che vede coinvolto un gran numero di minori, hanno dimostrato umanità, solidarietà e senso di responsabilità: i rom abitano da trent’anni sul territorio, sono integrati con la popolazione locale e, soprattutto, sono persone come chiunque altro. Le famiglie rom ospitate attualmente all’Auditorium di Scampia saranno trasferite nei prossimi giorni all’ex caserma Boscariello, attrezzata dalla protezione civile: è una situazione temporanea che, in accordo con il ministero della Difesa, durerà solo per pochi mesi, e comunque non oltre Natale, esattamente come potrebbe succedere in caso di terremoto. La volontà del sindaco e della giunta, rispetto alla ex Boscariello, è di realizzare il progetto fortemente voluto dall’amministrazione di riqualificazione del territorio di Miano, come da accordi formali stilati con il governo”.

di Nadia Cozzolino, giornalista

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