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Crisi, Ssd: affrontare le elezioni con reggenza di garanzia

"Segnale per evitare toni da guerra tra bande"

Pubblicato:05-09-2016 16:16
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 09:02

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Palazzo San MarinoSAN MARINO – Di fronte ad una situazione “emergenziale” per il Paese, meglio scongiurare il rischio che la campagna elettorale diventi una “guerra civile”. Cosi’ Sinistra socialista e Democratica, incassato il ‘no’ per la grande coalizione, lancia una seconda possibile strada, quella di una Reggenza di Garanzia che traghetti il Paese nel passaggio della chiamata alle urne. “Ora piu’ che mai- scrive infatti Ssd- la prossima Suprema Magistratura deve essere rappresentativa della parte piu’ ampia possibile del Paese e del Consiglio Grande e Generale”.

La proposta di scegliere i futuri Capi di Stato al di la’ delle alleanze che si stanno costituendo e degli schieramenti e’ fatta dal gruppo che ormai riunisce Su, Labdem e la parte “Dem” del Psd. Ssd sottolinea come il clima attuale sia reso “ancor piu’ inquietante dal caos e dalla esasperata conflittualita’ che in queste ultime settimane stanno regnando sovrane nel dibattito politico e pubblico”. Al contrario, “il Paese ha bisogno di un confronto serio e maturo”. È questo il terreno su cui la neonata lista si muovera’ d’ora in avanti, assicura la nota.

“Ssd- prosegue il testo- fara’ tutto il necessario per far si’ che la competizione elettorale possa svolgersi in un clima che sia il piu’ sereno possibile, evitando che si trasformi in una guerra civile o in una lotta tra bande”. Su questa strada si colloca la proposta di “atti politici e istituzionali orientati a favorire una normalizzazione della dialettica tra i vari schieramenti”.


A partire dalla nomina della prossima Reggenza che, ricorda Ssd, operera’ nel pieno della prossima consultazione elettorale”. Nessun vincolo o nome viene indicato, scopo della proposta e’ quelli di aprire un confronto politico con tutti i gruppi consiliari, assicura infine la nota, per individuare “una soluzione largamente condivisa”.

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