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Ex Bekaert, ecco il piano di Ge-Group per il rilancio

Progetto di reindustrializzazione dello stabilimento e riqualificazione dell'area con la sottoscrizione di un contratto preliminare di acquisto dell'immobile

Pubblicato:05-08-2022 16:13
Ultimo aggiornamento:05-08-2022 16:13

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FIRENZE – Si apre una nuova pagina per l’ex Bekaert di Figline Valdarno (Firenze). Ge-Group ha presentato in Regione, durante una riunione del tavolo con istituzioni e parti sociali, il progetto di reindustrializzazione dello stabilimento e di riqualificazione dell’area con la sottoscrizione del contratto preliminare di acquisto dell’immobile. Piatto forte del progetto è la creazione di una comunità energetica autosufficiente, il primo esempio in Italia di economia circolare totalmente autonoma. I piani dell’azienda prevedono il reclutamento immediato dei 26 lavoratori ex Bekaert rimasti senza occupazione e di quelli che hanno trovato un nuovo impiego, ma soltanto a tempo determinato. “È una buona notizia per il territorio- commenta la sindaca di Figline Incisa Giulia Mugnai- dopo tutte le valutazioni tecniche, commerciali, ambientali necessarie per la realizzazione del progetto da parte dell’azienda sarà possibile avere il quadro chiaro del piano industriale e anche della sua tempistica di realizzazione”.

SINDACA: PRIORITÀ RESTA COMPLETA REALIZZAZIONE SITO PRODUTTIVO

La priorità, avverte d’altronde la sindaca, “resta la completa realizzazione del sito produttivo”. Un’apertura di credito, con alcune condizioni, viene concessa dal leader di Fiom Firenze, Daniele Calosi. Il sindacato intende chiedere al nuovo soggetto industriale la sottoscrizione di un contratto di sviluppo vincolante con un cronoprogramma puntuale con incontri di verifica ad ogni scadenza. Il contratto potrebbe prevedere inoltre l’uso di fondi pubblici del Pnrr, uno strumento in più secondo Calosi per vincolare l’investimento al territorio. La valutazione di Fiom, nel complesso, è positiva. “Abbiamo ribadito la necessità di sanare la ferita della perdita di 318 posti di lavoro nel territorio del Valdarno fiorentino per la scellerata di Bekaert nel giugno 2018- specifica Calosi- per noi è il giusto risarcimento al territorio”.


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