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Ambiente, a Milano acqua di falda e pompe di calore per ridurre le emissioni: ecco il progetto ‘Balilla’

Il progetto sviluppato da A2A Calore & Servizi punta alla riduzione complessiva dell'impronta di carbonio della città

Pubblicato:05-08-2022 12:21
Ultimo aggiornamento:05-08-2022 12:21

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MILANO – Una rete sperimentale di teleriscaldamento a temperatura neutrale che metterà in collegamento tre edifici, due di proprietà comunale e un condominio privato di via Balilla, da cui prende il nome il progetto. La giunta del comune di Milano ha approvato le linee di indirizzo per l’utilizzo di acqua sotterranea, proveniente dai pozzi per il controllo dell’innalzamento della falda acquifera all’interno del Parco della Resistenza, nel Municipio 5, attraverso impianti energetici a pompa di calore.

La realizzazione di Balilla, progetto sviluppato da A2A Calore & Servizi, che utilizza quindi pozzi di falda originariamente destinati ad altra funzione, si stima che porterà ad una potenziale riduzione delle emissioni climalteranti ed inquinanti, pari a 27,3 tonnellate di anidride carbonica, 74 chilogrammi di NOx e 3 kg di PM10, in un anno. Inoltre, la quota parte di acqua di falda reimmessa consentirà un risparmio di circa il 3,5% sui costi sostenuti ogni anno dall’amministrazione comunale per la manutenzione e gestione dei pozzi interessati.

La società realizzerà nel sottosuolo pubblico una rete di teleriscaldamento a temperatura neutrale (15 gradi centigradi) che metterà in connessione un condominio privato, attualmente riscaldato da una obsoleta caldaia a gasolio, e due immobili comunali, ovvero il Centro civico di viale Tibaldi e la Scuola Giambologna, sita in via Giambologna. Si tratta di un progetto innovativo con cui A2a Calore & Servizi ha partecipato al bando europeo REWARDHeat, risultandone vincitrice e ottenendo un finanziamento di 453.933 euro, e che il Comune, impegnato nella riduzione complessiva dell’impronta di carbonio della città e nello sfruttamento delle risorse rinnovabili, intende sperimentare per poterlo replicare in altre zone cittadine.


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