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Ricerca, Cnr: “Adesso lo smartphone si ricarica al sole”

“L’idea di questi sistemi nasce dal bisogno sempre più urgente di avere smartphone e tablet sempre funzionanti e connessi alla rete mobile"

Pubblicato:05-08-2019 11:02
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 15:35
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ROMA – Smartphone che si ricaricano al sole. Questa la novità di uno dei sistemi di alimentazione portatili basati sul fotovoltaico (Pv) per la ricarica di utenze elettriche a bassa potenza, sviluppato dal gruppo di ricerca ‘NewPV’ dell’Istituto dei materiali per l’elettronica ed il magnetismo del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Imem) di Parma. Le celle solari di alimentazione sono flessibili, e quindi applicabili anche su superfici curve come ad esempio quelle degli ombrelloni e lettini da mare.

“L’idea di questi sistemi nasce dal bisogno sempre più urgente di avere smartphone e tablet sempre funzionanti e connessi alla rete mobile. Il sovra-utilizzo di questi dispositivi riduce l’autonomia della batteria, che necessita quindi di essere ricaricata più volte al giorno. Quando si è lontani da casa, in giro per le città o in posti di villeggiatura, è sempre difficile trovare una presa elettrica con la quale ricaricare lo smartphone”, ha spiegato Stefano Rampino del Cnr-Imem.

I powerbank, invece, “sono ottime soluzioni per aumentare l’autonomia della batteria, ma anche loro devono essere caricati preventivamente. Il nostro sistema, chiamato NewPV-3, permette di utilizzare l’energia solare liberamente, in qualsiasi luogo ci si trovi, sfruttando un mini-modulo fotovoltaico opportunamente ingegnerizzato per caricare fino a 6 smartphone contemporaneamente- ha continuato Rampino- senza il bisogno di essere connessi alla rete elettrica, a costo zero e a zero emissioni di CO2. I mini-moduli possono essere trasportati, installati e disinstallati facilmente, non necessitano di alcun tipo di manutenzione, sono resistenti all’acqua e a limitate deformazioni meccaniche. Ogni sistema è dotato di un mini-modulo solare collegato ad un’unità operativa, a cui si connettono i dispositivi da caricare mediante prese Usb e accendisigari. Attualmente tre dei nostri sistemi (lettino, ombrellone e tenda da sole) sono installati presso la Piscina Baia Blu, all’interno del Campus Universitario di Parma”, ha concluso.


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