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“Una campagna d’odio nei miei confronti che non si era mai vista”. Con queste parole la ministra al Turismo Daniela Santanchè si presenta nell’aula di Palazzo Madama dove è stata chiamata a rispondere delle accuse pervenute dalla trasmissione ‘Report’. Quasi un’ora di discorso con solo due timidi applausi da parte dei senatori di maggioranza mentre, dai banchi del M5S, i cori che ne invocavano le dimissioni. Gli stessi 5 Stelle hanno poi depositato una mozione di sfiducia. Santanchè ha replicato alle accuse sostenendo di “non avere nulla da nascondere, avendo messo a disposizione il proprio patrimonio per risanare le aziende. Una di queste, la Ki Group, afferma la ministra, “non apparteneva a me ma al padre di mio figlio”. Da Santanchè anche un’invettiva contro alcuni organi di stampa che, annunciando un’indagine nei suoi confronti, avrebbero divulgato notizie secretate.
Rafforzare la famiglia dei conservatori in vista delle elezioni europee. Giorgia Meloni è in Polonia per incontrare il premier Mateusz Morawiecki e partecipare alla conferenza del gruppo Ecr. “Dobbiamo lavorare per rafforzare la nostra famiglia- ha detto la premier- comunque vada i conservatori dovranno essere determinati dopo le prossime elezioni europee. Le sfide che ci attendono sono fondamentali”. Nel faccia a faccia con il suo interlocutore polacco, Meloni ha affrontato anche il tema dei migranti, dopo che Varsavia ha detto no all’accordo messo a punto in sede europea. “Capisco la posizione polacca- ha puntualizzato la presidente del Consiglio- si stanno caricando del peso dei profughi ucraini e difendono il loro interesse nazionale. Ma sul tema la pensiamo allo stesso modo: il problema si risolve fermando l’immigrazione illegale”.
Sul Pnrr i sindaci stanno facendo la loro parte. Il presidente dell’Anci Antonio Decaro rivendica il lavoro dei primi cittadini d’Italia. “I Comuni – spiega nella sua relazione ad un evento sul Pnrr organizzato dall’Anci – hanno già raggiunto il 91% delle assegnazioni del Piano”, ovvero 36,3 miliardi sui 40 programmati. “I sindaci vanno messi in condizione di lavorare”, conferma il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida. Mentre Marina Calderone, ministra del Lavoro, si dice certa che l’Italia centrerà gli obiettivi contenuti nel Pnrr e assicura: “Useremo tutti i denari per portare avanti riforme importanti”.
Riconoscere i martiri del terzo millennio e raccontare le loro storie. Con questo obiettivo papa Francesco ha istituito la commissione dei Nuovi martiri in vista del Giubileo del 2025. La commissione dovrà individuare i ‘testimoni della fede’ e, scrive il papa nelle sue indicazioni, “elaborare un catalogo di tutti coloro che hanno versato il loro sangue per Cristo e testimoniare il suo Vangelo”. La commissione continuerà la ricerca, già iniziata in occasione del grande Giubileo del 2000, per individuare i martiri di questo primo quarto di secolo. Quanti, sottolinea papa Francesco, “seguitano ad essere uccisi solo perché cristiani”.
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