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Bernabè (Acciaierie): “La crisi energetica non è transitoria, con un piano di razionamento forse le persone si convincerebbero”

Secondo il presidente di Acciaierie Italia, dal governo dovrebbe arrivare un messaggio più chiaro, ad esempio con un piano di razionamento. Perchè "ci aspettano sacrifici importanti in autunno o inverno"

Pubblicato:05-07-2022 14:54
Ultimo aggiornamento:05-07-2022 14:54

bernabè
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ROMA – “Il Governo sta gestendo la crisi energetica dando il senso di capacità di superare il problema, quindi come se la crisi che stiamo vivendo fosse una crisi temporanea, senza trasmettere il senso di urgenza e drammaticità della situazione energetica che si è creata. Probabilmente un provvedimento di predisposizione di un piano di razionamento in funzione di quello che potrebbe essere lo scenario dell’autunno servirebbe a convincere le persone che oggi vedono questa crisi come transitoria, invece siamo di fronte a un momento molto complicato che richiederà dei sacrifici importanti nel corso dell’autunno e dell’inverno“. Lo ha detto il presidente di Acciaierie Italia, Franco Bernabè nel corso del suo intervento Energia Italia 2022.


“DA CARO PREZZI SPINTA A INNOVAZIONE E RISPARMIO”

“La risposta del mercato viene dal fatto che i prezzi sono elevati. Quindi, così come è avvenuto dopo il ’73, quando in seguito alla crisi energetica vi fu un enorme sviluppo sia della diversificazione energetica in termini di fonti sia del risparmio energetico, questo aumento dei prezzi, soprattutto del gas e dell’energia elettrica, determinerà una grande spinta all’innovazione e al risparmio“, ha detto ancora il presidente di Acciaierie Italia, Bernabè, intervenendo a Energia Italia 2022.


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