NEWS:

Cile, una mapuche a capo dell’organismo che riscriverà la Costituzione

La docente universitaria e attivista della comunità mapuche Elisa Loncon è stata eletta presidente della Convencion constitucional, che dovrà redigere la nuova carta fondamentale del Paese dopo il referendum

Pubblicato:05-07-2021 12:59
Ultimo aggiornamento:05-07-2021 13:00
Autore:

cile elisa loncon mapuche
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – Elisa Loncon, docente universitaria e attivista della comunità mapuche, è stata eletta presidente della Convencion costitucional, l’organismo a cui un referendum ha affidato a ottobre il compito di redigere la nuova carta fondamentale del Cile. Loncon, nativa della regione centro-meridionale de La Aracaunia, ha ottenuto l’appoggio di quasi tutti gli esponenti delle liste di sinistra e centro-sinistra della Convencion ed è stata nominata con i voti di 96 dei suoi colleghi sui 155 totali.


Al momento è previsto che la carica di presidente dell’organismo ruoti, anche se ancora mancano i dettagli relativi al funzionamento e alle tempistiche di questo meccanismo. Uno dei passaggi più complessi e contestati del processo di creazione della Convencion era stato il numero dei seggi da riservare a rappresentanti dei popoli originari, soprattutto a causa delle numerose riserve presentate dal partito del presidente Sebastian Piñera.


Loncon, un percorso accademico partito con una laurea in lingua inglese nella città di Temuco e passato anche per diverse esperienza all’estero, dal Canada ai Paesi Bassi, ha commentato la sua elezione scrivendo su Twitter che “le donne native sono una componente fondamentale per la rifondazione del Paese. Siamo sempre state le ultime della storia, oggi rinasciamo insieme” ha aggiunto la neo-eletta presidente. “Grazie a le donne di tutti i popoli originari”.


Intervistata dall’agenzia Dire a ottobre, Loncon aveva detto che il riconoscimento del ruolo dei mapuche nella Convencion poteva aprire la strada per una democrazia “plurinazionale, plurilingue e interculturale”. L’inizio dei lavori della Convencion, che si svolgono nella capitale Santiago del Cile, è stato preceduto da manifestazioni organizzate da alcune delle liste elette all’organismo. I cortei sono anche degenerati in scontri tra manifestanti e forze dell’ordine, stando a quanto riferisce il quotidiano locale La Tercera, con un bilancio di 20 feriti tra i poliziotti e di 30 dimostranti arrestati.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it