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Sala: “Gli anni da sindaco i più belli, Expo invece…”

Riguardo a Expo, il primo cittadino meneghino ricorda: "Io e la mia squadra abbiamo sempre tenuto duro ma non è che tutti facevano la ola per noi"

Pubblicato:05-07-2021 09:11
Ultimo aggiornamento:05-07-2021 09:12
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PRESENTAZIONE LISTA BEPPE SALA
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MILANO – “Questi cinque anni da sindaco posso dire che sono stati i cinque anni più felici della mia vita, senz’altro. Più di Expo, che invece è stata esperienza fatta di cinque anni di solitudine e sei mesi di trionfo“. Si toglie qualche sassolino dalla scarpa Giuseppe Sala, prima commissario di Expo2015, poi sindaco di Milano per cinque anni e ora a caccia della riconferma nelle elezioni del prossimo autunno. Ad Expo lo hanno lasciato solo, e Sala lo dice chiaramente nel corso di un’intervista rilasciata ai microfoni di Radio Popolare. “Sappiamo tutti che c’era tanto di quello scetticismo, io e la mia squadra abbiamo sempre tenuto duro ma non è che tutti facevano la ola per noi“, ricorda. Ad esempio, il sindaco meneghino si riferisce alle lottizzazioni. “Quando sono arrivato ho trovato che l’80% delle persone presenti nell’organico di expo erano state mandate lì o dal comune, o dalla regione, o dal governo”, racconta. Insomma, “ognuno voleva avere all’interno i suoi, ma io da lì non ne ho preso neanche uno perché volevo liberarmi da questo quasi controllo”. Da lì la riflessione: “La politica a volte vuole controllare tutto ma viviamo in un mondo in cui la complessità deve portare a dei meccanismi di condivisione fiduciari. Se non facciamo questo salto di qualità- osserva Sala- anche la politica crolla”. 

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