ROMA – “Con il riconoscimento della cassa integrazione il problema non è risolto”. Lo ha dichiarato il segretario generale del Cgil Maurizio Landini dopo aver incontrato a Bari una delegazione dei lavoratori delle sedi pugliesi del Mercatone uno, chiuse dallo scorso maggio per fallimento.
“La cassa integrazione viene calcolata sugli orari che i lavoratori erano stati costretti a firmare, per tentare di salvare il posto di lavoro, la metà quindi 20-24 ore – ha aggiunto – Invece noi stiamo rivendicando che la cassa integrazione debba essere calcolata sulle 40 ore settimanali”.
“C’è bisogno inoltre, che commissari e governo evitino uno spezzatino di quelle attività e si ragioni su come sia possibile farli tornare a lavorare dentro un’idea che dia garanzie a tutti”, ha continuato Landini.
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