Getting your Trinity Audio player ready...
|
ROMA – Per iscriversi all’anno scolastico 2018-2019 basterà presentare un’autocertificazione che attesti l’avvenuta vaccinazione del bambino. La legge sui vaccini, poi, “sarà modificata da un’altra legge a firma M5s-Lega”.. Lo dice il ministro della Salute, Giulia Grillo, presentando la semplificazione degli adempimenti amministrativi sui vaccini in vista del prossimo anno scolastico, insieme al collega del Miur, Marco Bussetti.
La circolare prevede che per i minori da 6 a 16 anni, quando non si tratta di prima iscrizione, resta valida la documentazione già presentata per l’anno scolastico 2017-2018, se il minore non deve effettuare nuove vaccinazioni o richiami. Per i bambini da 0 a 6 anni e per la prima iscrizione alle scuole (6-16 anni), invece, basterà una “dichiarazione sostitutiva di avvenuta vaccinazione” .
Per Bussetti “e’ un’iniziativa meritoria” , un modo “per rendere più semplici le operazioni in famiglia sul tema delle vaccinazioni. Un atto di sensibilità verso la comunità”.
“Sull’esitazione vaccinale, sia nella passata legislatura che ora, mi sono sempre confrontata con tante persone. Se una parte dei cittadini ancora non si vaccina e’ perché ci sono dubbi legittimi che non sono mai stati sciolti dalle istituzioni”. Lo dice il ministro della Salute, Giulia Grillo, presentando la semplificazione degli adempimenti amministrativi sui vaccini in vista del prossimo anno scolastico, insieme al collega del Miur, Marco Bussetti. “Alcuni hanno dubbi -spiega- sui tempi di somministrazione, su dieci vaccini da fare insieme o sul farlo dopo solo tre mesi. Credo siano dubbi legittimi che possono essere risolti con l’informazione”.
“Se Dio vuole e va tutto bene, tra qualche mese nascera’ il mio primo figlio, credo che mi perdonera’ per tutto lo stress di questo periodo. Ovviamente sarà mia premura fargli tutti i vaccini”.
“Chi conosce la mia attività parlamentare sa che sono sempre stata molto tecnica, ma mai in cima alle battaglie dei no vax come qualcuno ha detto. Se ci sono richieste legittime di chiarimenti e trasparenza da parte dei cittadini e’ giusto dare delle risposte”.
“C’e’ scritto nel contratto di governo: ci siamo impegnati a proteggere la salute individuale e collettiva, affrontando la tematica nel giusto equilibrio tra il diritto alla salute e all’istruzione”.
“Solo con una proposta di legge parlamentare noi faremo un testo serio. Ci vogliono i giusti tempi. Al momento abbiamo fatto solo un atto di semplificazione amministrativa”.
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it